I soldi ci rendono felici? Sì, ma definire il benessere in termini monetari non fa bene

I soldi ci rendono felici? Sì, ma definire il benessere in termini monetari non fa bene
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I soldi ci rendono davvero felici? Molti filosofi hanno cercato di rispondere a questa domanda che incuriosisce praticamente tutti noi, ma anche ricercatori nel campo della psicologia hanno cercato di trovare una spiegazione scientifica a questa comune affermazione, come svela uno studio pubblicato di recente.

A condurlo è stato Matthew Killingsworth, senior fellow della Penn's Wharton School che poi ha pubblicato l’articolo sul sito Proceedings of the National Academy of Sciences. In tale indagine egli ha raccolto 1.725.994 segnalazioni da circa 33.391 partecipanti d’età compresa tra i 18 e i 65 anni, i quali hanno fornito piccole testimonianze delle loro sensazioni quotidiane riguardo tale quesito.

Per farlo è stata utilizzata un’app chiamata Track Your Happiness sviluppata appositamente per questa ricerca: in essa ogni partecipante rispondeva a domande casuali, come “Come stai adesso?” o “Complessivamente, quanto sei soddisfatto della tua vita?”, proposte in orari altrettanto casuali. La misurazione avveniva basandosi su 12 sentimenti specifici, di cui cinque positivi (fiducia, orgoglio, interesse, ispirazione, bontà) e sette negativi (paura, rabbia, cattiveria, noia, tristezza, stress e confusione).

In seguito, Killingsworth ha calcolato il livello medio di benessere di ogni persona e ha analizzato il suo rapporto con il reddito delle persone, scoprendo infine che man mano che le persone guadagnano più soldi il loro benessere aumenta, raggiungendo alti livelli di benessere quando il reddito familiare annuale raggiunge i 75.000 Dollari.

Killingsworth ha dichiarato: “È una possibilità convincente, l'idea che il denaro smetta di avere importanza al di sopra di quel punto, almeno per come le persone si sentono effettivamente momento per momento. Ma quando ho esaminato un'ampia gamma di livelli di reddito, ho scoperto che tutte le forme di benessere hanno continuato a crescere con il reddito. Non vedo alcun tipo di nodo nella curva, un punto di svolta in cui il denaro smette di avere importanza. Invece , continua ad aumentare.”

Il lavoro del ricercatore statunitense suggerisce dunque che “quando hai più soldi, hai più scelte su come vivere la tua vita”, ovvero che chi lavora e percepisce uno stipendio particolarmente elevato risulta essere più felice in quanto è dotato di un “cuscino finanziario”.

D’altro canto, però, potrebbe essere meglio non definire il successo in termini monetari: “Sebbene il denaro possa essere un bene per la felicità, ho scoperto che le persone che equiparavano denaro e successo erano meno felici di quelle che non lo facevano. Ho anche scoperto che le persone che guadagnavano più soldi lavoravano più a lungo e si sentivano più a corto di tempo”.

A proposito di benessere, altri studi recenti hanno mostrato che il meteo ha un ruolo importante sul modo in cui affrontiamo una giornata, ma anche che esiste un importante legame tra la nostra felicità e le esperienze di viaggio.