La sonda BepiColombo ci regala queste nuove foto spettacolari di Mercurio
La sonda BepiColombo nasce come progetto congiunto tra l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l'Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA), con obiettivo primario lo studio complesso e approfondito del pianeta Mercurio. La sonda ha appena completato un fly-by importante di Mercurio, scattando foto molto suggestive.
BepiColombo è stata lanciata con successo il 20 ottobre 2018, e da allora sta ancora viaggiando per raggiungere la sua destinazione. Per immettersi correttamente e stabilmente nell'orbita di Mercurio, la sonda dovrà impiegare altri 3 anni e mezzo circa.
I viaggi nello spazio e gli inserimenti orbitali richiedono manovre complesse che sfruttano passaggi ravvicinati (i cosiddetti "fly-by") di pianeti vicini come Venere e lo stesso Mercurio al fine di correggere la traiettoria e ridurre la velocità relativa. È proprio quello che BepiColombo ha fatto qualche giorno fa, il 23 giugno scorso, quando ha eseguito un volo radente ad appena 800 km di distanza da Mercurio.
Ovviamente, gli scienziati hanno calcolato al millisecondo questi sorvoli, potendo prepararsi in tempo per scattare delle foto mozzafiato e incredibili del pianeta più piccolo del Sistema Solare. Come si può apprezzare dalla galleria in calce alla news, il fly-by dell'altro ieri è stato un vero e proprio successo, regalandoci visioni di un Mercurio inedito.
Jack Wright, scienziato e membro del team che si occupa della missione ESA, ha contribuito a pianificare la sequenza di immagini per il sorvolo. Ha testimoniato così la sua sorpresa dopo aver visto le foto: "Ho preso a pugni l'aria quando sono arrivate le prime immagini, e dopo mi sono eccitato sempre di più. Le immagini mostrano bellissimi dettagli di Mercurio, incluso uno dei miei crateri preferiti, Heaney, per il quale ho suggerito il nome qualche anno fa".
Per ora BepiColombo è ancora in fase di premissione, quindi i suoi strumenti sono per la maggior parte spenti e ancora tenuti al sicuro, ma la sonda è comunque in grado di raccogliere i primi dati essenziali come quelli sul campo magnetico, sulle particelle solari circostanti e sul vento solare.
Il prossimo passaggio ravvicinato di Mercurio capiterà tra un anno, a giugno 2023, mentre le mansioni scientifiche ufficiali - salvo imprevisti - dovrebbero iniziare nel 2026.
Vi ricordiamo che BepiColombo in passato ci ha regalato foto spettacolari di Venere, e che tutto questo è solo un assaggio del suo vero potenziale. Ne vedremo delle belle!
FONTE: ESA
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