La sonda cinese Chang'e 4 ha scoperto nuovi dettagli sulla formazione della Luna

La sonda cinese Chang'e 4 ha scoperto nuovi dettagli sulla formazione della Luna
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La sonda cinese Chang'e 4 sta attualmente esplorando la parte oscura della Luna, ed ha raccolto delle nuove prove che potranno - forse - chiarire come si sia formato il nostro satellite. Questi risultati sono stati poi pubblicati il ​​16 Maggio 2019 sulla rivista Nature.

Una teoria che circola dagli anni 70, vede che la Luna, all'inizio della sua vita, era ricoperta da un oceano di magma. Durante il raffreddamento di questo oceano infuocato, i minerali più leggeri si sono posizionati sulla superficie, mentre i componenti più pesanti si sono depositati sotto.

La superficie è quindi formata da materiali come il basalto mentre sotto, nel mantello, ci dovrebbero essere materiali più densi, come l'olivina e il pirosseno . "Comprendere la composizione del mantello lunare è fondamentale per verificare se un oceano di magma sia mai esistito, come postulato", ha affermato l'autore dello studio Li Chunlai, "Aiuta anche a far progredire la nostra comprensione dell'evoluzione termica e magmatica della Luna."

L'evoluzione del nostro satellite può infatti fornirci nuove informazioni sull'evoluzione della Terra e di altri pianeti, perché secondo Li, la superficie lunare è relativamente incontaminata rispetto alla superficie della Terra.

Li e il suo team hanno poi raccolto dei dati dal cratere lunare South Pole-Aitken (SPA), che si estende per circa 2.500 chilometri. I ricercatori si aspettavano di trovare una grande quantità di materiali appartenenti al mantello della Luna, ma in realtà hanno solo trovato delle piccole quantità di olivina, il componente principale del mantello superiore della Terra.

L'assenza di questo materiale ha lasciato perplessi Li e il suo team. "L'assenza di abbondante olivina negli interni della SPA rimane un enigma", e secondo una sua personale teoria, il mantello potrebbe essere formato da una composizione uguale di olivina e pirosseno, piuttosto che essere dominati dall'uno o dall'altro.

Si dovranno compiere più esplorazioni e analisi dei campioni per comprendere appieno la composizione del manto lunare. Di recente si è inoltre scoperto che la Luna si sta restringendo, e questo causa dei terremoti, ed è per questo motivo, molto probabilmente, che la sua superficie è più danneggiata di quanto si pensi.