La sonda che sta sfidando il Sole ci ha mandato i primi 22 GB di dati

La sonda che sta sfidando il Sole ci ha mandato i primi 22 GB di dati
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Negli ultimi mesi, la sonda Parker Solar Probe della NASA si è avvicinata al Sole più di qualsiasi altro veicolo spaziale prima di esso, non una, ma ben due volte. L'obiettivo della velivolo spaziale è quello di scrutare quanto più possibile la nostra stella.

Adesso, il team della missione, presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory, ha ricevuto i tanto attesi primi dati (del primo sorvolo), con un successo senza precedenti. Sono stati inviati 22 GB di dati scientifici, il doppio di quanto gli scienziati si aspettassero inizialmente.

I ricercatori si aspettano di ricevere i dati del secondo sorvolo entro il 15 agosto (altri 25 GB). Il team rilascerà i dati dei primi due incontri entro la fine dell'anno, prima di ciò, la navicella spaziale effettuerà il suo terzo sorvolo il 27 agosto, e raggiungerà il punto più vicino l'1 settembre.

I ricercatori sperano che nel giro di pochi anni la missione possa raccogliere le informazioni di cui abbiamo bisogno per svelare alcuni dei più grandi misteri del Sole, incluso il motivo per cui la corona (la sua aura di plasma) sia molto più calda della sua superficie.

Il Parker Solar Probe doveva essere lanciato inizialmente nel 2007, ma a causa di diversi ritardi è stato spedito in orbita solo nel 2018. Durante la sua missione, che durerà sette anni, il veicolo spaziale eseguirà un totale di 24 perieli (punto di minima distanza), e gli ultimi tre porteranno la sonda a meno di 6 milioni di chilometri dalla superficie del Sole.

La sonda che sta sfidando il Sole ci ha mandato i primi 22 GB di dati