La sonda che studia il Sole si è scontrata con una massiccia eruzione della stella

La sonda che studia il Sole si è scontrata con una massiccia eruzione della stella
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Una tempesta solare così potente da poter causare blackout su interi continenti, mettendo a rischio infrastrutture critiche e sconvolgendo la vita quotidiana, potrebbe darci molte informazioni sul Sole. Ebbene, la sonda Parker Solar Probe della NASA ha recentemente attraversato una di queste tempeste, uscendone indenne.

Questo evento straordinario è avvenuto il 5 settembre 2022 ed è durato quasi due giorni interi. La sonda era a circa 3 milioni di chilometri dalla superficie del sole, un avvicinamento che ci permette di studiare questi fenomeni come mai prima d'ora. Di solito, infatti, gli scienziati devono osservare queste esplosioni dalla Terra.

Espulsioni di massa del genere possono causare tempeste geomagnetiche vicino alla Terra, interferendo con satelliti, reti elettriche e altri aspetti cruciali della nostra vita. La tempesta più potente registrata, chiamata Evento di Carrington, è avvenuta nel 1859 e ha avuto un impatto impressionante sulle reti telegrafiche dell'epoca.

Se la recente CME avesse colpito la Terra, avrebbe potuto causare una tempesta geomagnetica di magnitudo simile, con conseguenze potenzialmente devastanti. La missione della sonda Parker non è solo di studiare il sole da vicino, ma anche di aiutare gli scienziati a prevedere meglio questi eventi massicci, fornendo agli abitanti della Terra il tempo necessario per prepararsi.

Lanciata nell'agosto 2018, la sonda continuerà ad avvicinarsi al sole nel corso della sua missione di sette anni, e gli scienziati sono entusiasti di vedere cosa scoprirà durante i suoi prossimi passaggi ravvicinati, il prossimo dei quali è previsto per il 27 settembre.