Sony: usare la tecnologia dietro ai bitcoin per i voti scolastici in Giappone

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Sony vuole rivoluzionare il mondo del settore scolastico usando la blockchain, la tecnologia dietro ai bitcoin, per creare un sistema digitale che funga da storico di tutte le informazioni accademiche di ogni singolo studente ed istituto. In questo modo i furbetti che mentono sui propri successi accademici avrebbero vita impossibile.

Quando si parla di bitcoin, si è spesso sentito dire che non sarebbe tanto la critpovaluta ad avere un futuro roseo davanti, quanto la tecnologia che c'è dietro. La prima previsione, ad oggi, non ha avuto particolare successo, basti pensare al record dell'altro giorno. Tuttavia nella seconda potrebbe esserci del vero. E infatti Sony ha deciso di usare la blockchain, il registro con cui si tiene nota di tutte le transazioni avvenute con i bitcoin, per salvare e gestire lo storico dei voti scolastici degli studenti giapponesi.

Sony vuole commercializzare il sistema digitale così creato a partire dal prossimo anno, in collaborazione con alcuni istituti scolastici del Giappone.

L'idea è semplice: usare la blockchain come registro centralizzato per conservare le informazioni scolastiche, come i titoli di studio, i diplomi, i test superati e via dicendo. Si tratterebbe di una trascrizione digitale che aiuterebbe ad evitare truffe, impedendo, ad esempio, ad un candidato di mentire sui propri titoli di studio nel corso della selezione per un posto di lavoro.

In questo modo si modernizza un sistema che in Giappone, e un po' in tutto il mondo a dire il vero, prevede come unica soluzione per verificare quanto dice una persona, quella di contattare direttamente gli istituti per ricevere copia digitale o cartacea dei diplomi.

Sony sostiene, inoltre, che un simile sistema aprirebbe scenari possibili diversi. Ad esempio, si potrebbe usare l'AI per monitorare l'insieme delle informazioni accademiche di un istituto per avere un feedback utile al miglioramento di atenei e licei.

Il sistema è stato ideato e prodotto da Sony Global Education, grazie a IBM Blockchain e all'impiego del Cloud di IBM oltre che al framework della Linux Foundation.