Una "benda" con dei microchip in grado di alleviare il dolore: il futuro è qui!

La fantascienza diversa realtà. La medicina del futuro è già qui, ed i risultati di questa ricerca ne sono un esempio lampante. Ecco come potremmo curarci tra pochissimi anni.

John Rogers bioingegnere, insieme ai suoi colleghi, ha pubblicato i risultati dell'assurdo studio, su Science. Nonostante sia stato condotto esclusivamente sui topi, appaiono sin da subito evidenti le applicazioni future.

È risaputo che la musica allevi il dolore, ma ipotizzando che anche il freddo possa farlo, il gruppo di ricerca ha costruito un vero e proprio impianto elettrico flessibile, che avvolge interamente i nervi, utilizzando un impianto di raffreddamento. Il materiale viene inoltre completamente assorbito dall'organismo poiché solubile in acqua.

I dati ricavati su una zampa "colpita", dimostrano come tale metodica abbia impedito agli impulsi dolorosi di arrivare al cervello, evitando ai topi di provare dolore. Dunque potrebbe rappresentare una valida alternativa all'utilizzo dei farmaci antidolorifici, e/o oppiodi ad esempio.

Il problema principale è però rappresentato dalla durata del "trattamento". Quanto tempo infatti può essere utilizzato senza recare danni ai nostri tessuti? Al momento sui roditori si è arrivati ad un tempo massimo di stimolazioni pari a 15 minuti circa.

È oramai innegabile che la medicina stia facendo dei passi da gigante, e progredisca ad una velocità impensabile solo pochi anni fa. Ecco ad esempio un adesivo in grado di monitorare diversi segnali del nostro corpo.