SpaceX ci spiega come funzioneranno i primi 60 satelliti Starlink

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A pochi giorni dalla pubblicazione da parte di Elon Musk di una fotografia che ritraeva i primi 60 satelliti Starlink, che saranno inviati in orbita oggi, SpaceX ha pubblicato un filmato che ci spiega il funzionamento.

Su ogni pannello sono presenti più antenne ed un singolo array solare. Ogni satellite pesa solo 227 chilogrammi, il che li rende sottili e leggeri da trasportare. Nonostante ciò, però, questi prodotti hanno delle elevate capacità operative. I propulsori alimentati dal Krypton sono in grado di registrare la posizione in orbita e mantenere l'altitudine prevista. All'interno di ogni satellite inoltre è presente un sistema di navigazione Startracker, che permetterà a SpaceX di controllarli con precisione.

A quanto pare i satelliti sono in grado di localizzare i detriti in orbita e possono evitarli autonomamente. Inoltre, alla fine del ciclo di vita per ciascuno di essi, il 95% delle componenti si brucerà automaticamente nell'atmosfera terrestre, ma l'obiettivo a lungo termine è portare questo dato al 100%.

La finestra di lancio è aperta oggi, 15 Maggio, intorno alle 22:30 ora locali, ma SpaceX ha anche previsto un altro lancio di backup per la giornata di domani qualora fosse necessario apportare qualche modifica ai satelliti.

I sessanta satelliti inaugurarli segneranno l'inizio della costellazione Starlink, che dovrà portare internet in tutto il mondo entro la metà del 2020.