Lo SPID è salvo, ma da Giugno 2023 parte il percorso verso l'Identità Unica Digitale?

Lo SPID è salvo, ma da Giugno 2023 parte il percorso verso l'Identità Unica Digitale?
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L’addio definitivo allo SPID è rinviato. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il Governo avrebbe intenzionato di adottare un rinnovo pluriennale delle convenzioni per il Sistema per l'Identità Digitale in scadenza ad Aprile 2023.

Nonostante ciò, però, non sembra esserci alcuna volontà da parte dell’Esecutivo di rallentare con il piano per la creazione di un’Identità unica digitale, dove far confluire SPID e CIE. Il Sottosegretario Alessio Butti ha spiegato anche in precedenza che l’obiettivo è creare un sistema unico (probabilmente un’app) dove memorizzare tutti i documenti.

Durante il confronto andato in scena ieri 1 Marzo 2023 a Palazzo Chigi, Assocertificatori e gli Identity Provider hanno anche toccato il nodo dei costi: i gestori hanno posto all’attenzione del Sottosegretario il problema cui potrebbero trovarsi di fronte in caso d’interruzione del servizio. Da parte dell’esponente del Governo però è arrivata la disponibilità ad individuare un sostegno che possa garantire la sostenibilità dello SPID.

Per quanto concerne invece i piani futuri, da Giugno 2023 dovrebbe partire il percorso verso l’Identità Unica Digitale e le parti hanno concordato di “attivare un lavoro congiunto finalizzato alla definizione, entro il mese di giugno, del percorso evolutivo dell’Identità Digitale, valorizzando gli importanti risultati conseguiti dal sistema Spid e dagli attori che vi stanno partecipando, garantendo la continuità operativa per cittadini, Pubbliche Amministrazioni e imprese”. Assocertificatori sottolinea anche che le parti “hanno manifestato soddisfazione per l’apertura dimostrata e l’impostazione dei lavori condivisa”.