Spotify continua i test sugli NFT: serviranno per accedere alle playlist "esclusive"

Mentre Spotify implementa l'IA di OpenAI nel suo algoritmo, un'altra novità di peso è in arrivo per il servizio di streaming musicale. Spotify, infatti, ha confermato che sta testando una funzione di "sblocco" di alcune playlist via NFT: in altre parole, per poter accedere ad alcune playlist dovrete possedere uno specifico token non-fungibile.

La notizia è stata confermata da Spotify a TechCrunch, ma l'azienda non ha fornito ulteriori dettagli in merito. Fortunatamente, la band del Metaverso KINGSHIP ha spiegato il funzionamento della feature con una serie di tweet pubblicati sul proprio profilo, che dicono: "sblocca la Exclusive Playlist di KINGSHIP, fatta appositamente per te. Abbiamo scelto alcune delle nostre canzoni preferite dei Queen, di Missy Elliott, di Snoop Dogg e dei Led Zeppelin. Dai un'occhiata e facci sapere cosa ne pensi!".

Il thread continua spiegando che "tutto ciò che ti serve [per accedere alla playlist esclusiva; ndr] è una KINGSHIP Key Card NFT, che sblocca la playlist su Spotify. Per ora, il pilot della funzione è disponibile solo per gli utenti Android degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Danimarca, dell'Australia e della Nuova Zelanda. Ricordati di tenere costantemente aggiornata la tua app". Sempre KINGSHIP, infine, ha fornito delle istruzioni sotto forma di immagine sull'uso della funzione, che trovate riportate in calce a questa notizia.

Il pilot della funzione è dunque geograficamente limitato, mentre vi rientrano solo pochi gruppi musicali, tutti legati al Metaverso, al Web 3.0 e al mondo degli NFT: tra questi, oltre ai KINGSHIP, troviamo Fluf, Moonbirds e Overlord. Il fatto che il test venga condotto solo su Android dipende dai limiti all'utilizzo degli NFT su iOS introdotti da Apple a fine 2022, a causa dei quali sarà difficile vedere la feature debuttare presto sui device di Cupertino.

La stessa Spotify ha comunque minimizzato il progetto: ai microfoni di Engadget, un portavoce della compagnia ha spiegato che essa "conduce dei test di routine", lasciando intendere che l'implementazione degli NFT potrebbe infine essere accantonata, a seconda del riscontro di pubblico. Lo scorso anno, però, sempre Spotify aveva testato delle pagine in NFT, che però erano legate ai singoli artisti, e non alle playlist.