Spyware Pegasus usato per spiare governo britannico: nuove accuse dal Citizen Lab

Spyware Pegasus usato per spiare governo britannico: nuove accuse dal Citizen Lab
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Lo spyware Pegasus individuato nel luglio 2021 continua a essere al centro dell’attenzione degli esperti di cybersicurezza e reporter internazionali: stando a quanto segnalato dai ricercatori di Citizen Lab al New Yorker, Pegasus sarebbe stato utilizzato per spiare il governo britannico e una moltitudine di politici europei.

Secondo quanto riportato da The New Yorker, lo spyware prodotto dagli israeliani dell’NSO Group sarebbe stato individuato dall’unità di ricerca Citizen Lab dell’Università di Toronto nei dispositivi mobili del Ministero degli Esteri britannico e degli uffici del Primo Ministro Boris Johnson: le violazioni sono state confermate di recente, ma sarebbero avvenute tra luglio 2020 e giugno 2021. I ricercatori hanno dunque voluto specificare che gli Emirati Arabi Uniti sono tra i principali sospettati delle offensive in questione.

Al contempo, la medesima ricerca parla di almeno 65 persone collegate al movimento indipendentista catalano prese di mira con uno spyware: 63 con ogni probabilità sono state infettate da Pegasus, mentre le restanti sarebbero vittime di un virus analogo sviluppato da Candiru, altra società di sorveglianza israeliana. Alcuni di essi sarebbero già membri del Parlamento europeo, mentre altri ancora sarebbero legislatori, giuristi o familiari di persone legate al movimento indipendentista.

NSO ha smentito questo report con poche parole: "Queste accuse sono, ancora una volta, false". L'azienda sostiene da tempo che i suoi prodotti vengono utilizzati solo nelle indagini convenzionali delle forze dell'ordine nazionali, nonostante le prove contrarie ottenute negli ultimi anni.

Restando nell’ambito della cybersecurity, gli esperti di Kaspersky hanno creato il decryptor per il ransomware Yanluowang.