Altro che squali e leoni, è la libellula il cacciatore più letale al mondo

Altro che squali e leoni, è la libellula il cacciatore più letale al mondo
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Tigri, leoni, orsi e squali. Quando si pensa ai predatori più letali del nostro pianeta sono queste le creature che vengono subito in mente. Tuttavia, molti sottovalutano o sconoscono la libellula, una spietata e precisa assassina che raramente rimane a bocca asciutta, con una probabilità di uccidere le sue prede del 95%.

Britannica (una delle principali enciclopedie inglesi) considera la creatura uno degli insetti più forti del mondo. Il motivo è semplice: i loro occhi possono scrutare l'ambiente a 360°, hanno un'incredibile velocità, precisione e sono capaci di divorare creature pari alla metà del loro peso corporeo. Non è finita qui, le libellule operano con un tale precisione che vengono utilizzate come modelli per migliorare i sistemi di difesa missilistica.

Secondo diversi studi, questi insetti durante un attacco sanno dove si trova la loro preda in relazione al proprio corpo e si muovono in base a come si aspettano che si muovi la preda, invece di reagire semplicemente al movimento del bersaglio. Questa caratteristica, affermano gli esperti, è simile alla capacità di previsione degli uomini quando, ad esempio, giocano a calcio.

Oltre a questo, le creature in questione possono raggiungere una velocità di 56 chilometri all'ora e possono attaccare la loro preda in soli 50 millisecondi; per farvi capire, gli esseri umani hanno bisogno di 300 millisecondi per sbattere le palpebre. Proprio per questo motivo, secondo molti esperti, la libellula è una delle creature più letali conosciute.

A proposito, sapete che molti insetti rischiano di estinguersi per sempre?