Uno stadio del razzo cinese LM è quasi precipitato su di una scuola: ecco il video

Uno stadio del razzo cinese LM è quasi precipitato su di una scuola: ecco il video
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La Cina sta lanciando molteplici missioni negli ultimi tempi grazie ai suoi lanciatori di fiducia: i razzi “Lunga Marcia”. Non sempre tutto va come previsto però e a quanto pare uno stadio del razzo, durante il rientro al suolo, ha mancato non di molto una scuola e un centro abitato.

La missione in questione è partita poche ore fa, alle ore 19:57 del 07 settembre 2020 (fuso orario italiano), dal Taiyuan Satellite Launch Center, al nord della Cina. Il razzo in questione era l’LM-4B, che portava in orbita eliosincrona un potente satellite per l’osservazione terrestre nominato “Gaofen 11-02”. Il lanciatore cinese è composto da 3 stadi verticali che si distaccano nel corso della manovra man mano che ogni settore esaurisce il combustibile.

Mentre per la maggior parte dei lanci (americani ed europei) siamo abituati a vedere basi di lancio al sicuro, su zone marittime, il cosmodromo di Taiyuan è situato invece nell’entroterra, ad oltre 500km dalla costa più vicina. Sebbene nel corso degli anni non abbia mai costituito un problema – soprattutto perché le autorità locali hanno sempre prontamente evacuate le zone a rischio (qualora ve ne fosse stato il bisogno) – a quanto pare con l’ultima missione si è sfiorato di poco il disastro: uno degli stadi – durante la sua caduta libera di rientro a terra - è precipitato nel villaggio di Lilong, nella contea di Luonan, e per poco non ha colpito una scuola.

L’elevato rischio di incidente non dipende solo dall’impatto che lo stadio potrebbe avere avuto con edifici o persone, ma anche dal combustibile residuo nel lanciatore. Il primo stadio del Lunga Marcia 4B infatti, utilizza come propellente una miscela di idrazina e tetrossido di azoto: il fumo creatosi mediante la fusione di entrambi questi elementi è molto tossico, e potrebbe avere gravi effetti sulla salute.

I video e le foto amatoriali son stati prontamente pubblicati dalle agenzie di stampa locali e si può notare, nei tweet che trovate in calce alla notizia, il momento di caduta dello stadio e la nube “rossiccia” dopo lo schianto. I video lasciano presupporre che la gente fosse conscia della possibilità di adocchiare uno o più stadi in caduta, ma forse non si aspettava una tale prossimità al centro abitato. Per ora non sembrano esserci stati gravi danni, ma non sappiamo se le autorità cinesi vorranno rilasciare un commento sull’accaduto.

Il programma spaziale cinese è di ampio spettro, quasi quanto quello NASA, e proprio di recente la Cina ha lanciato anche una missione altamente segreta, con a bordo probabilmente un velivolo spaziale con tecnologia riutilizzabile.