Starbucks: arriva il blocco per i contenuti pornografici sulle proprie WiFi
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Le reti di Starbucks sono tra le più utilizzate del mondo. Sono molti i turisti che approfittano della diffusione dei cafè per rilassarsi con i propri PC e tablet in compagnia del WiFi gratuito offerto dalla popolare catena che da qualche mese è approdata anche in Italia a Milano.
Secondo quanto affermato dal Business Insider, Starbucks avrebbe deciso di applicare un filtro anti-pornografia alle reti, che entro il 2019 dovrebbe impedire agli utenti di visualizzare immagini esplicite se connessi da una propria rete WiFi.
La società si sarebbe impegnata con alcune organizzazioni del settore, come affermato dall'amministratore delegato della onlus Enough is Enough, Donna Rice Hughes, la quale ha affermato che molti WiFi pubblici tengono le porte "spalancate ai trasgressori sessuali condannati ed altri che utilizzano le reti pubbliche dei negozi per eludere i controlli della Polizia per accedere a contenuti pedopornografici e hardcore".
La scorsa settimana anche CitizenGo aveva aperto una petizione contro Starbucks per "filtrare la pornografia e le immagini di abusi sessuali su minori". La raccolta firme aveva raggiunto 30.000 adesioni.
"Apparentemente, Starbucks si preoccupa di più di fornire cannucce di carta per proteggere l'ambiente che proteggere i bambini e gli utenti dei suoi WiFi pubblici" è il duro attacco della petizione, secondo cui "Starbucks non ha mantenuto la promessa di filtrare la pornografia e le immagini di abusi sessuali su minori, nonostante i suoi annunci pubblici".
Un portavoce della società ha dichiarato che Starbucks "ha trovato una soluzione per impedire che questo tipo di contenuti vengano visualizzati nei nostri negozi, ed inizieremo ad introdurla negli Stati Uniti nel 2019".
La popolare catena di cafè ha anche notato che "l'uso del WiFi pubblico di Starbucks per visualizzare contenuti illegali non è mai stato permesso", ma evidentemente le intenzioni sono di rafforzare i filtri.
FONTE: Gizmodo
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