Starlink arriva in Ucraina, ma la Russia non ci sta: durissime critiche a Elon Musk

Starlink arriva in Ucraina, ma la Russia non ci sta: durissime critiche a Elon Musk
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Solo pochi giorni fa, l'Ucraina ha ricevuto le parabole Starlink promesse da Elon Musk per aiutare il Paese a mantenersi in comunicazione con l'estero durante l'avanzata militare russa. Pare tuttavia che la Russia non abbia preso bene l'intervento di SpaceX e di Elon Musk in favore del popolo ucraino.

Al contrario, il capo dell'agenzia spaziale russa RosCosmos, Dimitry Rogozin, ha pubblicamente criticato Elon Musk per via della sua decisione, Allo stesso tempo, Rogozin ha utilizzato i propri social network per condannare anche l'azione degli organi governativi americani e internazionali, le cui sanzioni contro la Russia hanno messo a rischio l'intero programma spaziale di Mosca.

In particolare, la Russia usa i razzi Soyuz per il proprio programma spaziale, che comprende sia i lanci "governativi", cioè quelli operati dalla RosCosmos e che talvolta prevedono anche la collaborazione russa alla Stazione Spaziale Internazionale, sia quelli "commerciali", cioè i lanci privati operati da compagnie russe sulla falsariga di SpaceX e di Virgin Galactic. Le sanzioni internazionali hanno messo a rischio i lanci commerciali, i quali però sovvenzionano l'intero programma spaziale governativo, che per questo potrebbe arrivare ad uno stop nei prossimi mesi.

Aldilà delle sue critiche ai Governi occidentali per le sanzioni imposte a Mosca, Rogozin si è scagliato anche contro Elon Musk, complice di aver preso le parti dell'Ucraina nel conflitto che la oppone alla Russia, attivando Starlink a Kiev e promettendo la collaborazione di SpaceX con il Governo ucraino per garantire internet satellitare al Paese.

Rogozin ha detto ad un'agenzia stampa russa che "mentre la Russia implementa i propri più alti interessi nazionali nel territorio ucraino, ecco apparire Elon Musk con il suo Starlink, che era finora stato dichiarato come una tecnologia puramente civile. Ecco che il fango si svela [...]. Ho più volte detto di fare attenzione, ma multi "muskofili" credono che sia la luce della cosmonautica. Ecco, ora ha preso una posizione. Non lo incolpo personalmente, è l'Occidente di cui non possiamo fidarci".

Parole molto dure, che lasciano presagire una possibile futura terminazione della collaborazione tra la Russia e SpaceX sia per i lanci di Starlink che per l'adozione del suo internet satellitare sull'enorme territorio dello Stato eurasiatico. Pare comunque che Musk non sia stato spaventato dalle dichiarazioni di Rogozin, poiché in un tweet di risposta dai toni decisamente ironici ha dichiarato "l'Internet per i civili ucraini sta riscontrando strane interruzioni - che sia il cattivo tempo? SpaceX sta aiutando a risolvere il problema".