
Una stella può raccontarci la storia della Via Lattea
Nu Indi (HD211998) è un stella visibile nella notte, si trova a 94 anni luce di distanza nella costellazione Indus. Grazie a una combinazione di diversi dati, una mappatura accurata della galassia, analisi spettroscopiche, misure cinematiche e sismologiche, l'osservazione di questa stella ha permesso di ricostruire il passato della galassia.
La galassia satellite Gaia-Enceladus è stata la più grande struttura divorata dalla Via Lattea, ma non l'unica. Grazie ai dati della Gaia galactic survey, la più accurata mappa 3D della galassia, siamo stati in grado di scoprire questa collisione. Le misure comprendono il moto di un gruppo di stelle che si muove insieme spinte dallo scontro. Le analisi hanno suggerito che l'evento sia avvenuto tra gli 8 e gli 11 miliardi di anni fa.
È qui che entra in gioco Nu Indi, un stella grande 3 volte il nostro Sole ma con l'85% della sua massa. L'analisi della sua composizione chimica ci dice che è nata nella Via Lattae ma, in accordo con i dati di Gaia, il suo moto attraverso la galassia è stato alterato dalla collisione con Gaia-Enceladus.
"Dato che il moto di Nu Indi è stato alterato dalla collisione con Gaia-Enceladus, la collisione deve essere avvenuta dopo la sua nascita," spiega l'astrofisico Bill Chaplin dell'Università di Birmingham.
Conoscendo quando è nata la stella, possiamo mettere un vincolo su quando è avvenuta la collisione. Analizzare la metallicità, l'abbondanza di metalli in una stella, può aiutarci. I metalli sono stati creati dalle prime generazioni di stelle e, successivamente, sono stati incorporati nelle generazioni successive. Nu Indi ha solo il 3% dell'abbondanza di ferro del Sole, quindi è molto vecchia.
L'astrosismologia, lo studio delle oscillazioni interne di una stella, può raccontarci altre proprietà della stella; le oscillazioni sono legate alla struttura interna del corpo celeste, come la densità, e può fornirci indicazioni sulla massa e l'età della stella.
Studi precedenti hanno stimato l'età di Nu Indi in 9 miliardi di anni, ma nuove misure hanno spostato indietro la sua nascita, fino a 11 miliardi di anni fa. Considerando il tempo per propagare l'effetto della collisione in tutta la galassia, questa deve essere iniziata tra gli 11.6 e i 13.2 miliardi di anni fa. Questa piccola stella è stata in grado di dirci di più sulla violenta storia della Via Lattea.
Quello che rende così importante questo risultato è la quantità di tecniche e misure diverse che sono state utilizzate. Il futuro della ricerca richiederà sempre di più la capacità di incrociare dati e conoscenze dai settori più disparati; ci sembra un futuro estremamente interessante.
FONTE: sciencealert.com
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Spazio
- Secondo uno scienziato questi segnali dal centro della Via Lattea sono gli alieni
- Tutto pronto per la prima diretta live da Marte: ecco come guardarla
- Qual è il pianeta più grande dell'Universo? Giove sembra minuscolo a confronto
- Sul Sole una macchia è così grande che può essere vista a occhio nudo
- Gli astronauti dell'Apollo 10 hanno sentito un "fischio" dall'altra parte della luna
Spazio

Contenuti più Letti
- 3 commentiL'illusione ottica delle 7 Meraviglie del Mondo è difficile in 2 minuti: riesci?
- Google Chrome, cancellate subito queste estensioni: contengono un malware
- Come vedere Rai 3 regionale su Smart TV? La novità che va oltre il digitale terrestre
- 3 commentiScoperto in Cina "bunker dell'orrore" della famigerata Unità 731
- 2 commentiNVIDIA presenta Neuralangelo: l'IA trasforma gli oggetti 2D in 3D
- 1 commentiMeta Quest 2, sorpresa: taglio di prezzo e incremento delle performance
- 1 commentiWinRAR e l'effetto del meme virale su Windows 11: utenti acquistano la licenza
- 1 commentiQuesta illusione ottica nasconde due gatti, ma trovarli è quasi impossibile
- Tutto pronto per la prima diretta live da Marte: ecco come guardarla
- Non ne potete già più del caldo? Unieuro ha scontato del 25% il ventilatore smart Xiaomi