Vicino a Stonehenge sono stati trovati centinaia di pozzi artificiali

Vicino a Stonehenge sono stati trovati centinaia di pozzi artificiali
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Più il tempo passa, più gli archeologi sono meravigliati dalle scoperte che stanno effettuando a Stonehenge. Recentemente, infatti, sono stati trovati dei pozzi artificiali - grandi oltre 2.4 metri, realizzati dagli esseri umani migliaia di anni fa.

Ovviamente, come molti aspetti di questo misterioso luogo, non sappiamo a cosa servissero queste grandi fosse. Altri buchi simili risalgono addirittura a all'8.000 avanti Cristo (quando, ricordiamo, Stonehenge venne costruita solo 5.000 anni fa). "Combinando nuove tecniche di rilevamento geofisico con carotaggi e scavi puntuali, il team ha rivelato alcune delle prime prove di attività umana scoperte nel paesaggio di Stonehenge", afferma l'archeologo Nick Snashall.

In particolare, sono stati scoperti 415 grandi pozzi su un'area di 2,5 km quadrati. "Quello che stiamo vedendo non è un'istantanea di un momento nel tempo. Le tracce che vediamo nei nostri dati ci mostrano millenni di storia, come indicato dal lasso di tempo di settemila anni tra le fosse preistoriche più antiche e quelle più recenti che abbiamo scavato", afferma lo storico Paul Garwood dell'Università di Birmingham.

La più antica e la più grande delle fosse è larga più di 3 metri e profonda 1,85 metri. Attualmente i ricercatori hanno scavato nove di questi pozzi: sei sono stati trovati molto tempo fa dall'uomo, due sono stati creati a causa di eventi naturali e uno era un recente deposito agricolo. "[La scoperta] mostra che questo era un posto speciale per le comunità di cacciatori-raccoglitori migliaia di anni prima che fossero erette le prime pietre", afferma infine Snashall.

A proposito, sapete che a Stonehenge sono stati trovati svariati esempi di arte preistorica?