Stop alle forniture di chip alla Russia: la decisione di Intel, AMD, NVIDIA e TSMC

Stop alle forniture di chip alla Russia: la decisione di Intel, AMD, NVIDIA e TSMC
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Mentre la politica parla dell'uscita della Russia dallo Swift, le conseguenze per Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina potrebbero essere più gravi del previsto anche nel settore informatico e della tecnologia: in particolare, pare che sia Intel che AMD abbiano sospeso le vendite di chip alla Russia.

La notizia proviene da diverse fonti russe e americane, ed arriva dopo che giovedì gli Stati Uniti hanno chiesto ai chipmaker americani di lasciare la Russia senza chip almeno per tutta la durata delle ostilità con l'Ucraina. Per questo motivo, riporta Tom's Hardware, Intel, AMD e NVIDIA hanno bloccato tutte le proprie consegne di chip dirette verso il Paese eurasiatico. Anche TSMC, che ha sede a Taiwan e non è vincolata alle richieste politiche americane, ha bloccato tutte le esportazioni di chip verso Mosca.

Sul fronte russo, la notizia è stata confermata dall'Associazione degli Sviluppatori e Produttori Russi di Elettronica, o ARPE. Al contempo, anche i fornitori cinesi di Intel sono stati notificati dall'azienda dello stop alle esportazioni verso la Russia. Al momento, comunque, non è chiaro quale sarà l'entità della riduzione delle vendite a Mosca, che potrebbero riguardare solo i chip con un uso attivo in campo militare e quelli potenzialmente utilizzabili dall'esercito.

Più probabilmente, però, verranno azzerate le vendite di tutti i chip, compresi quelli destinati ai consumatori, per un breve periodo, mentre quando le ostilità cesseranno o verrà trovato un accordo lo stop si limiterà solo ai chip con impieghi da parte dell'esercito russo. Intanto, il Dipartimento del Commercio americano ha stilato una lista di 49 aziende russe che non potranno comprare chip negli Stati Uniti.

È però la decisione di TSMC di interrompere le forniture alla Russia che potrebbe mettere in ginocchio l'industria elettronica interna: a quanto pare, infatti, molti produttori russi che - almeno nel breve periodo - potrebbero sostituire Intel, AMD e NVIDIA, come Baikal, MCST, Yadro e STC Module vengono tutti riforniti dall'azienda taiwanese.