Stop al secondary ticketing, dal 1 Luglio i biglietti saranno solo nominativi

Stop al secondary ticketing, dal 1 Luglio i biglietti saranno solo nominativi
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Vittoria per le campagne e pagine Facebook che in questi anni hanno portato avanti una lunga battaglia contro il secondary ticketing. Nella manovra finanziaria divenuta legge lo scorso 30 Dicembre c'è anche un emendamento a firma di Sergio Battelli del Movimento 5 Stelle che dà una sferzata importante al fenomeno.

Il testo della legge infatti impone, a partire dal 1 Luglio 2019, la vendita di soli biglietti nominali per tutti gli eventi che si tengono in strutture con capienza superiore ai 5.000 spettatori, ad eccezion fatta per eventi come opera, balletti, circhi, concerti classici o jazz.

L'annuncio è arrivato dallo stesso Battelli attraverso un post pubblicato sul proprio account ufficiale Facebook, su cui sottolinea che la norma è stata fortemente voluta per "per ridare spazio e liberta' alla passione degli spettatori e, dall'altro, per abbattere un meccanismo odioso e oneroso sia per le persone che per lo Stato: le società off-shore che in tutti questi anni hanno rivenduto i biglietti a prezzi più che maggiorati, infatti, non hanno versato un euro di tasse nel nostro Paese".

Il deputato conferma anche che per accedere all'area degli eventi sarà "sarà obbligatorio per tutti, minori compresi, presentare un valido documento di identità. Consentendo a tutti di comprare biglietti al loro prezzo nominale il testo mira ad abbattere il mercato secondario, cancellando sia quelle società off shore che i bagarini davanti ai cancelli. Comprare i biglietti per un evento al loro giusto prezzo sembra un'ovvietà ma, fino a oggi, non è stato così. Ecco perchè credo che questa norma sia una piccola grande rivoluzione".

Per coloro che non potranno partecipare agli eventi per qualche tipo di ragione, sarà possibile rimettere in vendita il biglietto oppure cambiare il nominativo tramite le piattaforme di vendita primarie, al prezzo di acquisto. "Nessun rincaro se non i costi di gestione della pratica di intermediazione applicati in modo trasparente da parte di quegli stessi canali. Le procedure per la rivendita e il cambio nominativo saranno definite nel dettaglio da norme secondarie mediante un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che verrà pubblicato entro 60 giorni dall'entrata in vigore di questa legge" sottolinea lo stesso Battelli.

Una normativa importante, dopo i provvedimenti dello scorso Aprile.