La storia del "mistero abominevole" irrisolto di Charles Darwin

La storia del 'mistero abominevole' irrisolto di Charles Darwin
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Charles Darwin è il padre della teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali. Tuttavia, nonostante i vari riscontri delle sue idee in tutto il mondo, c'era qualcosa che lo lasciava perplesso; qualcosa che lui stesso definiva un "mistero abominevole", così come si legge in una lettera inviata al suo più caro amico, il Dr. Joseph Hooker.

Il mistero riguarda l'ascesa delle piante da fiore, o angiosperme, la famiglia di piante che producono fiori e portano i loro semi nei frutti. Quest'ultime costituiscono la stragrande maggioranza di tutte le piante viventi conosciute, dalle querce ai fiori selvatici e alle ninfee.

Queste piante appaiono relativamente tardi nella storia della Terra ma, improvvisamente, si sono rapidamente diversificate in un'esplosione di colore e forma. Le domande sollevate dall'improvvisa comparsa di piante in fiore, quindi, sono al centro dell'abominevole mistero di Darwin. "Perché non c'è un'evoluzione graduale delle angiosperme?", si chiedeva lo scienziato.

Gli animali si sono evoluti lentamente, mentre le piante da fiore hanno conquistato il mondo apparentemente in un batter d'occhio, Darwin era turbato da questo fatto. Il padre dell'evoluzione pensò addirittura che queste piante potessero essersi evolute su un'isola o un continente ancora da scoprire.

Nell'agosto 1881, pochi mesi prima della sua morte, Darwin scrisse a Hooker: "Niente è più straordinario nella storia del Regno Vegetale, come mi sembra, dello sviluppo apparentemente molto improvviso o brusco delle piante superiori".

Il mistero adesso è stato risolto? No. "Centoquarant'anni dopo, il mistero è ancora irrisolto", afferma il il professore Richard Buggs. "Naturalmente, abbiamo fatto molti progressi nella nostra comprensione dell'evoluzione e nella nostra conoscenza della documentazione fossile, ma questo mistero è ancora lì".