Questa è la storia della regina Nefertiti, la regina egizia dalla bellezza ineguagliabile

Questa è la storia della regina Nefertiti, la regina egizia dalla bellezza ineguagliabile
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Andare ad analizzare la figura della regina Nefertiti è un lavoro molto complesso, che mette in luce decenni di dibattiti accademici ancora irrisolti. Sono poche, infatti, le cose certe sul suo conto e il restante è solo una mera ricostruzione ipotetica, che cerca di descrivere il passato di una delle più note sovrane dell'antico Egitto.

Vissuta probabilmente tra il 1370 e il 1330 a.C., Nefertiti entrò a far parte delle XVIII dinastia dei sovrani d'Egitto, sposando il faraone Akhenaton l'Eretico (1351-1334/3 a.C.). Alla luce dei dati che possediamo oggi, è quasi certo che la regina non fosse figlia di alcun faraone, né tantomeno sorella dell'uomo che sposò. Molti storici propendono verso l'ipotesi che fosse una cugina molto vicina ad Akhenaton.

Per anni, però, queste informazioni, oggi date quasi per scontato, non erano considerate veritiere. In passato, per esempio, si credeva che Nefertiti fosse una principessa appartenente alla famiglia reale - visto che la maggior parte delle antiche sovrane egizie note lo erano.

Nel 1912, quando venne trovato il celebre busto oggi esposto al Neues Museum di Berlino, gli esperti credevano che una tale rappresentazione non potesse raffigurare una persona reale. Per questo, la figura di Nefertiti, inizialmente, era talmente enigmatica che molti credevano fosse una divinità, tosto che una sovrana.

Solo dopo decenni di studi si è riusciti a comprendere effettivamente il ruolo centrale che la regina ebbe a fianco di suo marito. Tralasciando il suo pieno sostegno alla riforma religiosa voluta da Akhenaton, che impose il culto enoteistico del dio Aton su quello antico, di stampo politeista, Nefertiti fu la prima sovrana ad essere raffigurata quasi come una figura autoritaria pronta a distruggere i propri nemici.

Quando vennero trovate le prime immagini di Akhenaton nell'oltretomba, si notò come sua moglie fosse posta al suo fianco, sostituendo le divinità della morte che fino ad allora erano sempre rappresentate vicino al faraone deceduto. Questo, con gli anni, non ha fatto altro che sottolineare quanto fosse centrale la figura di Nefertiti nella vita del sovrano egizio.

Si ipotizza, infatti, che per un breve periodo, dopo la morte del re, la sovrana prese il posto di suo marito, assumendo il pieno titolo di "Faraone", prima che il noto "figlio" Tutankhamon prendesse il suo posto - anche se non sappiamo con certezza se fosse veramente uno dei suoi eredi diretti.

Su quest'ultimo punto non tutti gli storici concordano. Alcuni credono che la donna governò da sola con pieni poteri; altri, invece, supportano l'idea che, vista la giovane età del figlio, si fosse instaurata una co-reggenza della madre.

Una delle questioni più importanti e tutt'oggi aperte nel dibattito accademico ruota intorno alla morte di Nefertiti. Considerando che la riforma religiosa voluta dalla coppia non venne ben accolta né dalle classi sociali inferiori né superiori della società egizia, la regina potrebbe essere stata coinvolta in un incidente o in un attentato alla sua vita, per poi non ricevere una degna sepoltura che le spettava in qualità di moglie del faraone.

Alcuni storici, invece, ritengono di aver trovato la sua mummia e che coincida con quella della giovane donna riportata alla luce dalla tomba KV35 nella Valle dei Re, in Egitto. Nel caso in cui quest'ipotesi fosse veritiera, allora Nefertiti potrebbe essere stata uccisa da un colpo fatale in volto, che le ha distrusse gran parte delle ossa della faccia.