La storia di uno scienziato che si è trovato faccia e faccia con il paranormale

La storia di uno scienziato che si è trovato faccia e faccia con il paranormale
di

In un laboratorio di attrezzature mediche, un ingegnere di nome Vic Tandy si trovò faccia a faccia con l'incomprensibile. Era il 1998 quando iniziò a notare eventi insoliti: una donna delle pulizie terrorizzata da una presenza misteriosa, colleghi oppressi da sentimenti di depressione e brividi improvvisi.

La leggenda locale parlava di un laboratorio infestato, ma Tandy, con la sua mente analitica, cercò spiegazioni più terrene. Una sera, mentre lavorava da solo, sentì una presenza inquietante e vide una figura grigia muoversi alla periferia della sua visione. Con coraggio, si voltò per affrontarla, ma svanì nel nulla.

Tandy non si lasciò scoraggiare. Il giorno seguente, mentre lavorava su un progetto che coinvolgeva una lama di metallo, notò che questa vibrava intensamente senza motivo apparente. Questo lo portò a una scoperta rivoluzionaria: la lama vibrava a una frequenza specifica, quella dell'infrasuono, un suono a bassa frequenza al di sotto della soglia dell'udito umano. Indagando ulteriormente, scoprì che la fonte di questo infrasuono era una nuova ventola di estrazione installata nel laboratorio.

Spegnendola, le vibrazioni e le strane sensazioni cessarono. Questa scoperta aprì una nuova prospettiva sul paranormale. Studi successivi hanno dimostrato che l'infrasuono può effettivamente causare sensazioni simili a quelle riportate in presunte esperienze di infestazione (simile alla Sindrome dell'Avana).

Tandy ha dimostrato che anche le storie più spaventose possono avere una spiegazione razionale.