La storia e il significato della "Jolly Roger", la bandiera dei pirati

La storia e il significato della 'Jolly Roger', la bandiera dei pirati
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Ci sono delle figure storiche che, nonostante non facciano più parte della nostra realtà, hanno ottenuto quell’immortalità commemorativa che tanto bramava Achille. Una di queste è senza ombra di dubbio quella dei pirati; quelli veri però, non Capitano Uncino o il simpatico Jack Sparrow.

Il fenomeno della pirateria si esprime maggiormente nel XVIII secolo, tant’è che tale periodo viene spesso definito “l'età d'oro della pirateria”, in un’epoca in cui le acque sono praticate anche da marinai armati e autorizzati dallo stato: i corsari. Uno dei simboli più iconici dei rapinatori di mare è la bandiera nera con sopra un teschio bianco, nota ai più come “Jolly Roger”. Oggi è sinonimo di libertà e avventura, ma probabilmente, qualche centinaia di anni fa, ti saresti spaventato alla visione del pezzo di stoffa che raccomandava che i tipi sul brigantino non erano affatto affidabili.

Tuttavia, il teschio bianco e le ossa incrociate, su fondo nero, non sono figure tipiche del 1700, anzi, pare che sia una simbologia anteriore al XVIII secolo. Secondo Heritage Daily, la bandiera è risalente al 1600 e ha avuto origine dagli spietati marinai del Nord Africa, ma nemmeno questa versione può esser riconosciuta come ineluttabile, data la mancanza di fonti.

Badate bene, però, a dare per scontato che tutti i pirati attaccavano all’albero maestro la Jolly Roger; infatti, c’è stato un tempo in cui le bandiere portavano clessidre, spade e cuori sanguinanti. Inoltre, il colore nero veniva spesso sostituito con cromaticità totalmente differenti, come il rosso o il verde.

Neanche l'origine del nome “Jolly Roger” è nota con certezza. Durante il XVIII secolo il termine “Roger” era usato per riferirsi a varie cose, inclusi i mendicanti erranti e il diavolo, e quindi potrebbe essere una sintesi dei diversi significati. Inoltre, si narra di un famigerato pirata, un certo Black Bart, che veniva soprannominato “il bel rosso” (in francese le jolie rouge); come potete ben immaginare, non è del tutto impossibile che tale osservazione sia estranea alla genesi di questa iconica figura.