Questa strana piramide dell'Età del Bronzo è come nessun'altra

Questa strana piramide dell'Età del Bronzo è come nessun'altra
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Nelle distese del Kazakistan, gli archeologi hanno fatto una scoperta sensazionale: una struttura esagonale risalente a 3.800 anni fa, descritta come una "piramide". Questo enigmatico monumento, sebbene non raggiunga le imponenti altezze di quelle egizie, si erge a circa 3 metri di altezza e sembra aver avuto una funzione funeraria per l'élite.

La sua singolare forma, insieme ai megaliti pesanti fino a una tonnellata posti in ogni angolo, lo rende un ritrovamento senza precedenti nella steppa eurasiatica, come sottolineato dalla Eurasian National University in Kazakistan.

C'è di più in questa piramide rispetto alla sua forma esteriore. Le sue pareti interne sono disposte come un labirinto che conduce a una tomba centrale. Alcune parti della struttura erano in origine coperte da un tumulo di terra, ma non è ancora chiaro se la piramide avesse mai avuto un tetto o se fosse stata completamente all'aperto.

La regione, in quel periodo, era abitata da persone che costruivano numerose tombe e monumenti in pietra, si dedicavano alla lavorazione dei metalli e alla creazione di gioielli. La loro economia potrebbe essere stata in parte pastorale, con grandi mandrie di animali che pascolavano nelle vaste steppe eurasiatiche. Un dettaglio affascinante della piramide è la presenza di petroglifi, incisioni rupestri raffiguranti vari animali, tra cui cammelli e un gran numero di cavalli.

Ciò suggerisce l'esistenza di un culto del cavallo in quell'area in quel periodo. Le datazioni al radiocarbonio indicano che la piramide fu costruita nel 19° secolo a.C. Nonostante le ricerche siano ancora in corso, gli archeologi hanno già rinvenuto ceramiche, orecchini d'oro femminili e altri gioielli. La vera natura e il significato di questo monumento rimangono avvolti nel mistero, ma una cosa è certa: ha molto da raccontare sulla storia e sulla cultura delle antiche civiltà della steppa eurasiatica.