Stranger Things quarta stagione: la polemica su D&D è realmente accaduta

Stranger Things quarta stagione: la polemica su D&D è realmente accaduta
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Avete visto la nuova stagione di Stranger Things? Ovviamente non vogliamo farvi alcuno spoiler, ma dovete sapere che la polemica dietro D&D che si vede nella serie TV è realmente accaduta. Per tutti gli anni '80 e l'inizio degli anni '90, infatti, questo popolare gioco è stato oggetto di intense polemiche e accesi dibattiti televisivi.

L'isterismo di massa legato a Dungeons and Dragons ebbe inizio a causa della scomparsa del sedicenne James Dallas Egbert III nel 1979. Egbert era iscritto alla Michigan State University e, dopo la sua sparizione, i genitori preoccupati decisero di rivolgersi a un investigatore privato per cercare il figlio.

Il detective assunto dai genitori concluse erroneamente che il ragazzo stesse giocando nei tunnel del vapore dell'università a D&D prima della scomparsa e molti iniziarono ad accusare il gioco da tavola. In realtà Egbert era depresso e, dopo aver tentato il suicidio nei tunnel del vapore, decise di andare via e iniziò a lavorare in un giacimento petrolifero. Dopo aver capito che la sua scomparsa aveva attirato troppe attenzioni, ritornò a casa (purtroppo la sua storia non finisce bene ed Egbert si uccise qualche anno più tardi).

Un altro caso che ha ingigantito l'isteria di massa sul gioco è stato un romanzo del 1981 - chiamato "Labirinti e mostri" - incentrato su un gruppo di studenti universitari che iniziano a giocare a un gioco di ruolo simile a Dungeons and Dragons. Qui uno degli studenti diventa ossessionato dal gioco e ha una crisi psicotica, credendo di essere all'interno del mondo fantastico e cercando di uccidere i suoi amici, che credeva fossero dei mostri.

Il libro è vagamente basato sullo "Steam Tunnel Incident" e, a causa delle polemiche, la CBS decise di adattare il romanzo per una sceneggiatura realizzata per la TV nel 1982. Nonostante l'opera di finzione, l'attenzione del libro e del film alimentava i timori ingiustificati su D&D nella mente dei genitori preoccupati e dei gruppi religiosi.

Ci sono moltissimi altri casi di D&D incolpato di satanismo, suicidi e morti misteriosi, a testimonianza di come si sia sempre cercato di attribuire dei problemi di gran lunga più concreti (come depressione, suicidi e individui violenti già per natura) a degli innocui passatempi per adolescenti. Qualcosa che non è troppo distante dalle parole controverse del Senatore Andrea Cangini di qualche tempo fa, o delle continue accuse no sense ai videogiochi.