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La caccia nel regno animale: l'astuzia dei predatori

Secondo quanto si può leggere sul The Guardian, in base a una dichiarazione di Anton Gerashchenko, consigliere ministeriale per gli affari interni dell'Ucraina, i medici ucraini hanno rimosso con successo una granata dall'interno di un soldato contenuta proprio sotto il cuore: un intervento che rimarrà negli annali della medicina.
L'ordigno, pronto ad esplodere da un momento all'altro, è stato maneggiato dai chirurghi sotto la supervisione di due genieri - ovvero personale di servizio esperti nel disinnescare le bombe - per ridurre al minimo il rischio di esplosione. L'operazione è riuscita, nonostante al momento non è noto come la granata si sia conficcata all'interno di una parte del corpo così particolare.
"L'operazione è stata eseguita da uno dei chirurghi più esperti delle forze armate ucraine - Andrew Willow - senza elettrocoagulazione, poiché la granata sarebbe potuta esplodere in qualsiasi momento", scrive Hanna Maliar, viceministro della difesa ucraino, in un post su Facebook insieme a una radiografia del soldato.
L'elettrocoagulazione è una procedura che utilizza correnti elettriche che passano in un elettrodo per controllare il sanguinamento in chirurgia, ma poiché c'era il rischio di scoppio, non è stata utilizzata durante la delicata operazione. L'intenso calore generato dall'elettrodo cauterizza le ferite man mano che vengono create dal chirurgo, il che è incredibilmente utile nelle situazioni di emergenza, ma questa volta il medico ne ha fatto a meno... dimostrando la sua incredibile capacità.
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