Uno studente ha scoperto che i primi dipinti di Edward Hopper erano delle copie

Uno studente ha scoperto che i primi dipinti di Edward Hopper erano delle copie
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Edward Hopper fu uno dei più importanti esponenti del realismo americano, ricordato nella cultura pop come l'artista della solitudine. I suoi dipinti giovanili, tuttavia, celebrati dagli storici dell'arte come evidenza delle sue incredibili capacità, nascondono un segreto.

Louis Shadwick è uno studente della Courtauld Institute of Art di Londra e durante il suo dottorato ha fatto una ricerca sull'inizio della carriera di Edward Hopper. Ha scritto un saggio che è stato pubblicato sul Burlington Magazine dove afferma che il celebre artista non ha prodotto neanche un dipinto a olio originale, se non dopo che si è iscritto alla New York School of Art nel 1900.

La ricerca ha confermato che almeno quattro dei primi dipinti ad olio di Hopper, prodotti intorno al 1890, ritraenti paesaggi, furono copiati di sana pianta da immagini già esistenti, quali facevano parte delle pubblicazioni di una rivista per artisti dilettanti che produceva dipinti dando anche le istruzioni per una perfetta copia. In pratica, non erano frutto del talento di Hopper.

Louis Shadwick durante un'intervista a The Art Newspaper ha spiegato che, mentre cercava connessioni tra i lavori di formazione dell'artista e la sua casa d'infanzia si è casualmente imbattuto in un libro di formazione artistica i cui dipinti, del pittore americano Bruce Crane, erano estremamente simili a quelli di Hopper, da allora ha trovato tutte le risposte che cercava.

Molte opere di Hopper sono state donate al Whitney Museum of American Art e non posso essere studiate da ricercatori esterno, ma Shadwick è fiducioso riguardo al fare luce sulle altre opere e sullo studio appropriato della sua crescita artistica.