Studiata una delle rarissime specie di pappagallo notturno

Studiata una delle rarissime specie di pappagallo notturno
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Un nuovo studio ha osservato in Australia un rarissimo -ormai ve ne sono pochi esemplari in natura- pappagallo che ha la caratteristica di essere un animale notturno.

Esistono, per il momento, soltanto due specie conosciute di pappagalli notturni che dormono di giorno ed escono di notte per procacciarsi il cibo o per accoppiarsi. Una di queste si trova in Australia ed il suo nome scientifico è Pezoporus occidentalis. Proprio grazie a questa sua abitudine di uscire dal rifugio quando il sole è ormai tramontato, viene comunemente chiamato Pappagallo notturno. Purtroppo è una specie in via di estinzione e si stima, infatti, che siano rimasti in natura dai 50 ai 250 individui sparsi su un territorio molto vasto. Il loro numero ridotto, le loro abitudini notturne ed il fatto che vivano all’interno di un territorio molto ampio hanno reso questa specie estremamente difficile da studiare.

Ma se la si vuole proteggere dall'estinzione, bisogna per prima cosa conoscerla. Ed ecco che scienziati dell’Università di Flinders, nel sud dell’Australia, hanno iniziato a studiare questo piccolo pappagallo ed il risultato degli studi è stato pubblicati sulla rivista Scientific Report. Gli scienziati sono riusciti ad ottenere un cranio perfettamente intatto di pappagallo notturno e lo hanno scansionato, ricreandone una perfetta immagine 3D. Studiando il piccolo cranio sembra, stranamente, che questo uccello che vive al buio ha una visione notturna poco efficiente. Gli occhi, infatti, non sono particolarmente grandi, stessa cosa dicasi per il nervo ottico e per il lobo ottico che non sono ampi come spesso avviene in altri animali con abitudini notturne che cercano di catturare ogni fotone di luce disponibile.

Nonostante questo, il piccolo animale notturno riesce a muoversi con abilità anche con pochissima luce, a cacciare e sfuggire dai predatori, nonché a riprodursi efficacemente. Non sappiamo per certo, ci dicono gli scienziati, se il pappagallo abbia altri sensi più acuti, invece della vista, che lo aiutano a muoversi di notte nel suo habitat naturale.

Credit immagine: Steve Murphy, Charles Darwin University