Studiato il genoma del drago di Komodo, scoperte alcune caratteristiche del rettile

Studiato il genoma del drago di Komodo, scoperte alcune caratteristiche del rettile
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Gli scienziati hanno mappato il genoma del drago di Komodo, la lucertola più grande del mondo, scoprendo i segreti dietro l'impressionante velocità e resistenza di questi incredibili predatori a sangue freddo.

I ricercatori hanno rivelato di aver individuato adattamenti genetici cruciali di questi rettili che abitano diverse isole indonesiane e sono capaci di sottomettere anche i bufali d'acqua, animali che possono pesare più di 1.000 chilogrammi.

I draghi di Komodo raggiungono una lunghezza di circa 3 metri, possiedono denti curvi e dentellati, una lingua biforcuta, arti forti e una lunga coda. "Questo è un predatore all'apice che vive su isole isolate ed è assolutamente gigantesco. È un animale fantastico", afferma Benoit Bruneau, uno degli autori senior dello studio pubblicato sulla rivista Nature Ecology & Evolution.

I rettili sono un po' come un parco giochi per l'evoluzione. C'è così tanta diversità nelle dimensioni, nella forma, nel comportamento e nella loro fisiologia", ha aggiunto Bruneau. I ricercatori, sequenziando il genoma di due esemplari, hanno scoperto adattamenti genetici che coinvolgono la funzione dei mitocondri, i "generatori di energia" delle cellule, fondamentali nel governare la funzione cardiaca e di altri muscoli, che possono amplificare la capacità aerobica della lucertola.

Come creature a sangue freddo, i rettili hanno poca capacità aerobica e si stancano facilmente dopo aver fatto sforzi fisici, a differenza degli animali a sangue caldo come i mammiferi. Tuttavia, i draghi di Komodo possono raggiungere un metabolismo vicino a quello dei mammiferi.

I ricercatori hanno inoltre scoperto adattamenti di geni che controllano i sensori chimici coinvolti in un avanzato sistema sensoriale, che consente ai draghi di Komodo di rilevare ormoni, messaggi chimici del corpo e feromoni, segnali che servono per comunicare con altri membri della specie.

Adattamenti che aiutano questi giganteschi rettili, grandi anche 90 chilogrammi, a trovare le prende fino a una distanza di 12 chilometri. Infine, il veleno dei draghi di Komodo è un anticoagulante, impedisce cioè la coagulazione del sangue della vittima che muore per dissanguamento.

Si è scoperto che il rettile è dotato di alcuni geni coinvolti nella coagulazione, che rendono le lucertole immuni al loro stesso veleno, un meccanismo che si rivela particolarmente utile durante un combattimento di due membri della stessa specie.

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