
Studiato un piccolo microrganismo capace di vivere nei fondali marini

E’ stato studiato un piccolissimo batterio che vive sul fondo del mare con la peculiarità che, per sopravvivere, può attivare due vie metaboliche particolari.
I fondali degli oceani sono ancora, in parte, inesplorati e sconosciuti. Proprio per questo sono zone che regalano agli scienziati scoperte sempre interessanti. Nonostante gli ambienti dei fondali oceanici siano luoghi difficili, in parte ostili alla vita, la quantità di nuove specie sembra essere elevata. E, in particolare, è in queste zone che è stato studiato un piccolo batterio dalle caratteristiche vie metaboliche. La piccola cellula si chiama Acetobacterium woodi ed è un volto nuovo per gli esperti in quanto si trova a vivere anche all'interno dell’intestino delle termiti.
A studiare le vie metaboliche di questo batterio sono stati degli scienziati tedeschi appartenenti alla Goethe University Frankfurt ed il loro studio è stato pubblicato sulla rivista The Isme Journal. La caratteristica più importante di questi batteri è la loro capacità di utilizzare idrogeno e anidride carbonica per sintetizzare energia, senza bisogno di molecole di ossigeno. Questi microrganismi vivono, come abbiamo detto, nei fondali marini, vicino a degli sfiatatoi idrotermali che emettono grandi quantità di idrogeno. Queste zone sottomarine sono ricche di vita microbica ma la grande concentrazione di idrogeno blocca la fermentazione di alcuni batteri. Nonostante questo, i microrganismi riescono a sopravvivere grazie ad una sinergia che si forma tra due specie diverse che si aiutano a vicenda.
Quindi, per esempio, un batterio che utilizza l’idrogeno ne abbassa la concentrazione, permettendo ad un altro batterio di sopravvivere mantenendo ottime condizioni ambientali; di contro, quest’ultimo produce sostanze che servono al primo per sopravvivere. In tutto questo ecco che il nostro batterio Acetobacterium woodi può far da solo quello che normalmente fanno i due batteri simbiotici di prima: utilizzando, infatti, più vie metaboliche, può cambiare il metabolismo in relazione alle condizioni ambientali in cui si trova a vivere.
Altri contenuti per Biologia
- Come fanno i batteri a imbrogliare gli antibiotici?
- Anche i batteri hanno un "orologio interno" come gli esseri umani
- È stata scoperta una struttura inaspettata nascosta all'interno di una cellula vegetale
- Le primissime forme di vita potrebbero essere state molto simili agli animali
- Estratto del materiale genetico da insetti intrappolati nella resina
Biologia

Contenuti più Letti
- 5 commentiCashback, l'ultimo incredibile escamotage dei furbetti: scalano la classifica dal divano
- Quanto è l'importo del canone Rai? Ecco gli addebiti per il 2021 sulla bolletta
- 2 commentiUn operatore telefonico ha consigliato di disabilitare il 5G e usare il 2G: ecco perché
- Open Fiber: ecco come consultare la lista dei comuni coperti dalla fibra FTTH
- Cashback, sempre più probabile la revisione: ecco le possibili modifiche
- Cosa cambia da 4G a 5G? Vediamo le differenze tra le due reti
- 1 commentiUn trucco per la memoria, utilizzato da Sherlock Holmes, funziona davvero
- Quanto è sicura Alexa e quanto invade la nostra privacy? Ce lo svela uno studio
- 2 commentiPolvere radioattiva dei test nucleari degli anni '60 si sta riversando sulla Francia
- MediaWorld Weekend: OPPO Find X2 Lite scontato di quasi 200 euro