Uno studio afferma che Venere sia stata rallentata dalle maree presenti sul pianeta

Uno studio afferma che Venere sia stata rallentata dalle maree presenti sul pianeta
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Oggi Venere è uno dei luoghi più inospitali del sistema solare, con temperature talmente alte da poter fondere il piombo. Alcune simulazioni suggeriscono che diverso tempo fa il pianeta avrebbe potuto ospitare un clima simile alla Terra, e che ruotava molto più velocemente di oggi.

Venere ruota molto lentamente, e per completare un giorno il pianeta impiega ben 243 giorni terrestri. Tuttavia, diverse simulazioni hanno constatato che il corpo celeste, molto tempo fa, avrebbe potuto ruotare molto più velocemente, contribuendo a rendere più abitabile il pianeta.

La marea qui sulla Terra causa un continuo rallentamento della rotazione del pianeta, esercitando una forza frenante di 20 microsecondi all'anno, circa 20 secondi per ogni milione di anni. Un nuovo studio condotto da Mattias Green, della Bangor University's School of Ocean Sciences, dalla NASA e da alcuni membri dell'Università di Washington, hanno calcolato questo effetto su Venere, scoprendo qualcosa di stupefacente.

Gli oceani venusiani, e quindi le relative maree, sarebbero stati talmente grandi che avrebbero potuto rallentare la rotazione di Venere per decine di giorni ogni milione di anni. Ipotizzando che il pianeta girasse ad una velocità pressoché simile a quella della Terra, Venere avrebbe frenato la sua rotazione alla velocità attuale in circa 10-50 milioni di anni, evento che ha contribuito a decretare la fine del pianeta.

"Questo lavoro mostra quanto possano essere importanti le maree per rimodellare la rotazione di un pianeta, e quanto siano importanti quest'ultime per rendere abitabile un pianeta." ha infine concluso Green.