Uno studio mette in luce come anche i serpenti abbiano dei... "migliori amici"

Uno studio mette in luce come anche i serpenti abbiano dei... 'migliori amici'
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Uno studio mette in evidenza come anche i rettili abbiano preferenze in fatto di amici e di come, a torto, questi animali sono sempre stati considerati ingiustamente come animali freddi e solitari.

Ingiustamente, i serpenti sono da sempre stati considerati l’emblema del male e di tutto ciò che vi è di cattivo sulla Terra. Sono anche da sempre considerati esseri freddi ed estremamente solitari ma uno studio sembra che voglia sfatare questo mito intorno a queste creature striscianti. Sembra, infatti, che i nostri amici striscianti siano più sociali di quanto si pensi e che abbiano anche degli amici “del cuore” con cui condividere il rifugio… in cattività, almeno. Uno studio, svolto dalla Wilfrid Laurier University, ha osservato per 8 giorni ben 40 giovani serpenti, tutti appartenenti alla specie Thamnophis sirtalis sirtalis (noti anche come serpenti giarrettiera).

Questi sono molto comuni nel Nord e nel Sud-est America, e per svolgere la ricerca sono stati posizionati all'interno di un recinto con delle telecamere. Per riconoscere i serpenti, sulla loro cute, sono stati apposti dei segni con colori diversi e, tramite una telecamera, sono stati osservati per più di sette giorni. Nel recinto vi erano anche 4 tane ed ogni tana poteva ospitare fino a 10 esemplari diversi. Per due volte al giorno gli scienziati prendevano nota della posizione del serpente, quindi le tane venivano ripulite, in modo da cancellare eventuali odori, ed i serpenti venivano riposizionati in ordine sparso. Dalle osservazione è quindi emerso che questi animali si rannicchiavano in gruppi compresi tra 3 ed 8 esemplari e questi gruppi erano composti dagli stessi esemplari, formavano cioè delle piccole gang di migliori amici!

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Behavioral and Sociobiology e, benché l’esperimento sia avvenuto in cattività, all'interno di un laboratorio, è possibile che questi comportamenti avvengano anche in natura e potrebbero aiutare questi animali a trattenere il calore e l’umidità, nonché essere più protetti. Inoltre, forse non meno importante, sapere che questi animali hanno dei “migliori amici” potrebbe rendere più facile il loro trasferimento in aree naturali: per esplorare un luogo nuovo, è molto meglio farlo con il migliore amico!