Uno studio rivela che, in passato, vi è stata una sesta, grande estinzione di massa

Uno studio rivela che, in passato, vi è stata una sesta, grande estinzione di massa
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Molto probabilmente, purtroppo, stiamo vivendo un periodo di incertezze per quanto riguarda il clima. Il cambiamento climatico è ormai palese e ci troviamo, forse, davanti ad una ennesima, grande estinzione di massa delle specie animali e vegetali.

La perdita di biodiversità è un problema serio perché la vita, il clima, persino la morfologia di un fiume, sono tutti fattori tra loro collegati e interdipendenti.

Quella che sta accadendo non è la prima estinzione di massa che la Terra ha vissuto. Probabilmente ciò che cambia rispetto alle precedenti è la velocità.

Il cambiamento del clima e la rapidità con la quale si stanno estinguendo le specie sembra essere enorme, con ingenti cambiamenti anche da un anno all’altro.

Nell’arco delle varie ere geologiche il nostro pianeta ha subito almeno cinque altre grandi estinzioni ma un gruppo di ricercatori dell’Università di New York sostiene che ve ne sia stata una sesta, avvenuta 260 milioni di anni fa.

Sapere quali e quante estinzioni ci sono state in passato ci serve per indagarne le cause, scoprire, cioè, cosa abbia scatenato questi eventi che hanno portato a cambiamenti tanto drastici da far estinguere quasi tutta la vita sulla Terra.

Tutte le precedenti estinzioni di massa hanno un minimo comune denominatore: le grandi eruzioni che hanno immesso nell’atmosfera ingenti quantità di gas serra (come anidride carbonica e metano).

L’aumento di gas serra nell’atmosfera ha come risultato, ormi lo sappiamo tutti, un aumento delle temperature. Questo innalzamento riscalda l’acqua del mare che, più calda, perde facilmente l’ossigeno in essa disciolto.

Una perdita di ossigeno da parte del mare e degli oceani è un grave colpo per tutte le specie che in esso vivono.

La vita negli oceani, quindi, è il primo tassello che verrebbe a mancare ma, ricordiamo, che tutto è collegato e la perdita di una componente porta irrimediabilmente alla perdita di tutte le altre.