Questo studio rivela l'impatto dei satelliti mega-costellazione di SpaceX

Questo studio rivela l'impatto dei satelliti mega-costellazione di SpaceX
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La polemica scatenata dai satelliti Starlink di SpaceX ha fatto il giro del mondo. Gli astronomi hanno espresso le loro preoccupazioni sulla luminosità di questi oggetti che, secondo loro, influenzerebbero le osservazioni astronomiche. Adesso, un nuovo studio conferma le loro preoccupazioni.

Una volta completati tutti i lanci, si prevede che ci saranno tra i 30.000 e i 40.000 satelliti nell'orbita terrestre bassa. Come riportato in Astronomy & Astrophysics, Olivier Hainaut e Andrew P. Williams dell'European Southern Observatory hanno prodotto una stima conservativa di come appariranno le mega-costellazioni complete.

Il team scrive che fino al "fino al 30% delle esposizioni andrebbe perso durante la prima e l'ultima ora della notte e quasi il 50% delle esposizioni al crepuscolo sarebbero contaminate." Nel loro studio, i ricercatori scrivono alcuni suggerimenti per evitare (quanto possibile) questo spiacevole inconveniente: osservare verso la direzione opposta del Sole ed evitare le aree del cielo in cui passeranno i satelliti.

Ciò richiederà tuttavia una conoscenza dettagliata delle orbite di queste megacostellazioni; approcci che possono essere anche laboriosi e costosi e, dato che gli osservatori astronomici sono finanziati con fondi pubblici, la domanda che molti si pongono è: "Perché spetta a noi risolvere un problema creato da società private?".

Elon Musk ha già dichiarato che stanno lavorando per abbassare l'albedo dei futuri satelliti Starlink, oltre a "modificare l'orientamento satellitare per ridurre al minimo la riflessione solare durante gli esperimenti astronomici critici". Questo studio si è concentrato in particolare sui telescopi ottici e infrarossi, ma ci sono anche preoccupazioni riguardo agli osservatori radio, millimetrici e submillimetrici.

Nuove polemiche in vista?