Gli studiosi: il nuovo Coronavirus potrebbe essere in circolo da anni o decenni

Gli studiosi: il nuovo Coronavirus potrebbe essere in circolo da anni o decenni
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Il Coronavirus solo di recente ha messo in ginocchio il mondo, causando lockdown e paralisi in tutte le nazioni più importanti. Gli scienziati oltre ad essere al lavoro per trovare una cura ed un vaccino, stanno anche cercando di capire la sua provenienza.

Un nuovo studio porta a nostra conoscenza alcune interessanti possibilità riguardo all'origine del nuovo Coronavirus. Uno di questi suggerisce che il virus potrebbe essere circolato in modo innocuo tra l'uomo già molto prima che diventasse una pandemia.

Un team di scienziati di Stati Uniti, Regno Unito ed Australia sulle pagine di Nature sostiene che "è possibile che un progenitore di SARS-CoV-2 sia saltato nell'uomo per poi acquisire nuove caratteristiche genomiche che gli hanno permesso di adattarsi al corpo umano grazie ad una serie di trasmissioni uomo-uomo non rilevate". Solo dopo aver concluso questo passaggio, quindi, avrebbe iniziato ad infettare un gruppo più ampio di persone diventando la pandemia che tutto il mondo sta combattendo.

L'immunologa Kristian Andersen della Scripps Research ha anche definitivamente allontanato l'ipotesi che sia stato creato in laboratorio: "confrontando i dati disponibili rilevati sulla sequenza del genoma per i ceppi di Coronavirus noti, possiamo stabilire con certezza che la SARS-CoV-2 ha avuto origine attraverso processi naturali. Due caratteristiche del virus escludono la manipolazione di laboratorio come una potenziale origine per SARS-CoV-2".

Sull'animale che da cui ha fatto il salto di specie però ancora non vi è alcuna indicazione sicura e, sebbene alcuni campioni di Coronavirus nei pipistrelli e pangolini abbiano mostrato dei genomi simili, nessuno di questi ha consentito ai ricercatori di ottenere informazioni certe a riguardo. "Sebbene non sia stato identificato nessun Coronavirus animale sufficientemente simile da essere il progenitore diretto della SARS-CoV-2, la diversità dei Coronavirus nei pipistrelli ed in altre specie è fortemente sottocampionata" si legge nel rapporto, che però non escludono l'ipotesi secondo cui la selezione naturale sia avvenuta nell'uomo, ovvero dopo lo spillover.

"Il secondo scenario è che il nuovo Coronavirus sia passato dagli animali agli umani prima che fosse in grado di causare malattie umane" spiega Francis Collins, secondo cui "a seguito di cambiamenti evolutivi graduali nel corso di anni o decenni, il virus ha acquisito la capacità di diffondersi da uomo a uomo e causare malattie gravi, spesso pericolose per la vita".

E' chiaro che si tratta ancora di ipotesi, e chiaramente bisognerà effettuare ancora altre ricerche prima di ottenere le conferme del caso.