Successo per LighSail 2: diventa il primo veicolo del suo genere ad aver cambiato orbita

Successo per LighSail 2: diventa il primo veicolo del suo genere ad aver cambiato orbita
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Proprio l'altro ieri Planetary Society, un'organizzazione senza scopo di lucro focalizzata sull'esplorazione dello spazio, aveva dichiarato di dover fare un annuncio molto importante nella giornata del 31 luglio.

Il grande annuncio è arrivato, e LighSail 2 è riuscito a cambiare con successo la propria orbita utilizzando solo la potenza della luce solare, la prima volta in assoluto per un veicolo del genere.

Il recente successo non solo dimostra l'efficacia della tecnologia di navigazione solare, ma ha dimostrato che esiste un modo più economico per spingere i piccoli veicoli nello spazio. L'idea alla base è che invece di usare il propellente per manovrare un veicolo, gli ingegneri possono usare la pressione di radiazione della luce solare, con l'aiuto di un grande foglio di Mylar (grande quanto un ring) come vela.

Bill Nye, divulgatore scientifico e CEO della Planetary Society, ha dichiarato: "Per me è molto romantico navigare sui raggi del Sole".

La maggior parte dei veicoli spaziali intorno alla Terra trasporta propellente per regolare le loro traiettorie quando è necessario. Tuttavia, quando un giorno il carburante sarà finito non potranno più muoversi, e saranno destinati alla morte.

Per riuscire a muovere questi grandi satelliti con la forza del Sole ci vorrà ancora del tempo, ma la tecnologia della Planetary Society è stata progettata per i CubeSats, satelliti talmente piccoli che possono essere tenuti in mano.

Attualmente la vela solare ha ampliato la sua orbita di circa un chilometro e mezzo. In un briefing di pre-lancio del 20 giugno, Jennifer Vaughn, COO della Planetary Society, ha discusso dei prossimi passi per la tecnologia della vela solare.

"Non esiste un piano per LightSail 3. Perché non siamo una compagnia LightSail. LightSail 3 è per altre persone, non necessariamente con quel nome, quello che stiamo cercando di fare è cercare di ottenere una tecnologia pronta per essere passata al mondo e poi essere usata da altri."

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