Una super anguilla potrebbe spiegare il mostro di Loch Ness?

Una super anguilla potrebbe spiegare il mostro di Loch Ness?
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Sappiamo al 99,9% che il mostro di Loch Ness non esiste all'interno dell'omonimo lago, mentre è pieno di comuni anguille. Per giustificare gli avvistamenti esiste l'"ipotesi dell'anguilla" che suggerisce che una di questa creatura particolarmente grande possa essere sufficiente per indurre a pensare di aver visto il mitico animale, ma è possibile?

Le stime delle dimensioni del mostro di Loch Ness vanno da circa 1 a 2 metri e da 15 a 20 metri, ma per la nostra ipotesi supponiamo che Nessie sia grande da 1 a 2 metri. Anche con questo "limite", ci sarebbero diversi problemi.

Questo perché all'interno del lago ci sono molte anguille piccole e la possibilità di trovarne solo una di minimo 1 metro nel lago sono circa 1 su 50.000. “In effetti, la probabilità di trovare un'anguilla di 6 metri a Loch Ness è essenzialmente zero; troppo basso per il software utilizzato per fornire una stima affidabile", spiegano gli autori dello studio pubblicato sul server di prestampa bioRxiv.

Mentre le grandi anguille possono spiegare alcuni avvistamenti di testimoni oculari, è improbabile che spieghino 'avvistamenti' di animali molto grandi. L'ipotesi non è recente, poiché venne affermata per la prima volta negli anni '70, quando il biologo Roy Mackal concluse che esistessero anguille giganti dopo aver raccolto un campione distorto da trappole innescate all'interno del lago.

Insomma, questo mostro proprio non vuole esistere.