Svelato il trucco per smettere di pensare a un tormentone o brutte notizie

Svelato il trucco per smettere di pensare a un tormentone o brutte notizie
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Quando ascoltiamo una canzone o veniamo a conoscenza di qualcosa di negativo spesso capita che le parole ci rimangano in testa e “rimbalzino” nel cervello fino a stremarci a furia di pensarci. Uno studio recente avrebbe però svelato il metodo migliore per rimuovere tutti quei pensieri dalla mente e spostare l’attenzione su qualcosa di nuovo.

Sono stati i ricercatori dell'Università del Colorado Boulder e dell'Università del Texas ad Austin a pubblicare questo studio sulla rivista Nature Communications, fornendo nuove informazioni sugli approcci ideali per liberare le nostre menti occupate e fare spazio a pensieri nuovi; i risultati potrebbero persino aiutare a elaborare nuove terapie per problemi come il disturbo da stress post-traumatico e il disturbo ossessivo compulsivo.

Per svolgere tale ricerca la professoressa di psicologia e neuroscienze Marie Banich ha collaborato con Jarrod Lewis-Peacock, un esperto di neuroscienze cognitive presso l'UT Austin, nell’intento di esaminare l'attività cerebrale in 60 volontari mentre questi cercavano di eliminare un pensiero dalla loro memoria di lavoro. Quest’ultima non è altro che una sorta di “blocco per appunti” dove i nostri pensieri vengono collocati temporaneamente per aiutarci a svolgere i compiti in questione. Esso, però, andrebbe ripulito da tutti gli appunti alla conclusione dei vari lavori.

Come ha spiegato Lewis-Peacock, “Una volta che abbiamo finito di utilizzare queste informazioni per rispondere a un'e-mail o risolvere qualche problema, dobbiamo lasciarlo andare in modo che non intasi le nostre risorse mentali per fare la cosa successiva”, ergo smettere di rimuginare su varie idee nel tentativo di capirci qualcosa in più, dato che questa attività potrebbe portare a pensieri negativi. Ciò accade soprattutto nel caso di persone ansiose o che soffrono di OCD.

I suddetti volontari hanno dunque accettato di sottoporsi a una risonanza magnetica funzionale per registrare le loro risposte al seguente processo: prima di tutto, la visione di immagini di volti, frutti e scene per circa 4 secondi, periodo durante il quale i ricercatori creavano “firme cerebrali” delle foto; successivamente ai partecipanti è stato chiesto di sostituire il pensiero con un altro, cancellare tutti i pensieri o sopprimere un pensiero specifico.

I risultati hanno mostrato che “sostituire” e “cancellare” spingono la firma cerebrale dell’immagine a scomparire più velocemente, seppur rimanendo in una minima parte; “sopprimere”, invece, comportava la creazione di più spazio a un nuovo pensiero ma in un lasso temporale maggiore. Insomma, il trucco per fare spazio ad altre idee nella propria mente sembrerebbe essere scegliere una tra queste tre opzioni e impegnarsi per portarla a compimento: “Abbiamo scoperto che se vuoi davvero che una nuova idea ti venga in mente, devi forzarti deliberatamente a smettere di pensare a quella vecchia. La linea di fondo è: se vuoi ottenere qualcosa dalla tua mente rapidamente usa 'cancella' o 'sostituisci’, ma bisogna sempre togliersi qualcosa dalla mente in modo da poter inserire nuove informazioni.”, ha detto Marie Banich.

Rimanendo nel mondo della psicologia, è stato scoperto che la dilatazione delle pupille in realtà è meno pronunciata nei casi di pazienti con depressione acuta, ma anche che quest’ultima può essere causata da cyberbullismo e discriminazione sui social.