Sviluppata IA in grado di prevedere quanto e quando i treni sono in ritardo

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Il problema del ritardo dei treni è conosciuto a tutti e causa non pochi disguidi a lavoratori e studenti di tutto il mondo. Nel tentativo di cercare modi per risolvere questo malcontento, causato anche dall’aumento del numero di passeggeri annuali, in Inghilterra hanno sviluppato un'IA in grado di prevedere i ritardi nelle reti ferroviarie.

Questo studio è stato condotto dall’Università dell'Illinois Urbana-Champaign, il cui membro della facoltà di ingegneria aerospaziale Huy Tran ha affermato al riguardo: “Volevamo esplorare questo problema utilizzando la nostra esperienza con le reti neurali a grafo. Si tratta di una classe specifica di modelli di intelligenza artificiale che si concentrano sui dati modellati come un grafico, in cui un insieme di nodi sono collegati da bordi. Questa è stata una collaborazione con Simon Hu, un esperto di reti ferroviarie […] Abbiamo lavorato insieme per sviluppare un nuovo modo di rappresentare una rete ferroviaria e applicarlo ai dati del mondo reale per prevedere i ritardi”.

Per farlo hanno applicato un modello detto Spatial-Temporal Graph Convolutional Network che permette, rispetto ad altri modelli statistici, di prevedere i ritardi fino a 60 minuti e con maggiore precisione. Tramite una nuova formulazione sviluppata nel corso della ricerca, il team di esperti ha prodotto infine un sistema di IA che acquisisce i dati dell’intero viaggio di un treno e che (novità rispetto ad altri modelli precedenti) approssima il momento del viaggio in cui si è verificato il ritardo.

Non mancano però alcune limitazioni, come spiegato da Tran: “Molte volte con i modelli di intelligenza artificiale, non capiamo davvero perché il modello dice cosa fa. Cerchiamo solo di prevedere quale sarà il ritardo, ma non abbiamo alcuna idea del motivo per cui ha subito questo ritardo. Quindi, una delle cose che ci interessa è ottenere una maggiore chiarezza in questi modelli, così possiamo capire meglio perché sta facendo il suggerimento o le previsioni che lo fa. Vorremmo anche, a un certo punto, date queste informazioni, suggerire come reagire a quel ritardo”.

Presentato nel corso della conferenza internazionale IEEE 2020 sui sistemi di trasporto intelligenti, questo sistema necessiterà ancora di parecchio lavoro ma è senz’altro un prodotto interessante che, in un futuro, potrebbe addirittura giungere su smartphone per migliorare l’esperienza dei cittadini.

Rimanendo nel tema dell’intelligenza artificiale, nel corso degli ultimi mesi sono state sviluppate un’IA che riassume ricerche lunghissime in poche parole, ma anche un sistema che può scoprire se un individuo ha contratto il COVID-19 semplicemente analizzando la tosse.