Sviluppato in Europa un braccio artificiale avanzatissimo

di

L’Unione Europea, attraverso un post pubblicato sul proprio blog ufficiale, ha orgogliosamente annunciato che uno dei progetti finanziati proprio dall’organo sovrannazionale, battezzato NEBIAS, ha finalmente visto la luce.

Come affermato dal coordinatore, Silvestro Micera, i finanziamenti dell’UE hanno dato un contributo fondamentale alla propria squadra nello sviluppo di una delle mani bioniche più avanzate di sempre.

L’innovativa tecnologia può avere un impatto diretto sulla vita di migliaia ci persone che, o per malformazioni congenite, o per l’amputazione, potranno controllare gli arti artificiali in tempo reale.

Il tutto avviene collegando al sistema nervoso del paziente dei sensori artificiali, incorporati in una protesi, che aiuterà gli stessi pazienti nelle attività quotidiane e quindi a migliorare la loro qualità di vita.

NEBIAS è stato lanciato nel novembre del 2013 come un progetto di quattro anni, ed ha raccolto parere positivo al punto che ha ricevuto i finanziamenti dell’UE nell’ambito del progetto Future and Emerging Technologies.