Sviluppato un materiale più resistente del Kevlar e dell'acciaio

Sviluppato un materiale più resistente del Kevlar e dell'acciaio
di

Gli ingegneri del Caltech, del MIT e dell'ETH di Zurigo hanno sviluppato un materiale “nano-architetturato” che potrebbe rivelarsi più resistente del Kevlar e dell’acciaio.

Il materiale, che è più sottile di un capello umano, è costituito da tetracaidecaedri interconnessi attraverso dei nanometrici montanti in carbonio, realizzati a temperature estremamente elevate (carbonio pirolitico). La ricerca si è focalizzata sullo studio della geometria dei tetracaidecaedri, i quali sono caratterizzati da 14 facce: sei con quattro lati e otto con otto lati. Questo ha consentito di conferire un’architettura “gommosa” alle molecole che compongono il materiale, rendendolo estremamente robusto e flessibile.

A tal proposito, la verifica sperimentale si è basata sul bombardamento di micro-particelle di ossido di silicio sparate a velocità supersoniche sul materiale. L’esito della ricerca ha evidenziato come queste particelle non siano riuscite a penetrare la densità del carbonio, promuovendo la resistenza agli urti e la flessibilità del materiale. L’autore principale dello studio, Carlos Portela, ha dichiarato: "La stessa quantità di massa del nostro materiale sarebbe molto più efficiente nel fermare un proiettile, rispetto alla medesima quantità di Kevlar", infatti "il nostro materiale può assorbire molta energia d’impatto per merito della sua struttura a montanti di carbonio su scala nanometrica, rispetto ad altre alternative completamente rigide, non nano-architetturate".

Questo pone la relativa ricerca come un mezzo per la produzione di rivestimenti protettivi, adoperabili per esempio nella ricerca spaziale.

Sviluppato un materiale più resistente del Kevlar e dell'acciaio