Questo tardigrado recentemente scoperto è molto resistente a dosi letali di radiazioni UV

Questo tardigrado recentemente scoperto è molto resistente a dosi letali di radiazioni UV
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Gli scienziati hanno appena scoperto una nuova specie di piccoli tardigradi che sembra non essere disturbata da livelli mortali di radiazioni ultraviolette. Questo nuovo esemplare (ne esistono più di 1000), chiamato Paramacrobiotus BLR, si illumina di un blu intenso quando esposto alle radiazioni UV. Una sorta di meccanismo di difesa naturale.

Nella loro ricerca, pubblicata mercoledì sulla rivista Biology Letters, un team di scienziati suggerisce che i tardigradi riescano ad assorbire in qualche modo le pericolose radiazioni e le convertono in una innocua luce blu. "Dopo il trattamento con radiazioni UV, i tardigradi sono stati osservati quotidianamente per segni di vita: movimento attivo e deposizione delle uova", scrivono i ricercatori dell'Indian Institute of Science nel loro articolo.

"Non c'è stato alcun cambiamento significativo nel numero di uova deposte, nella loro schiudibilità e nel tempo di schiusa, tra i campioni di Paramacrobiotus BLR trattati con UV e non trattati". Gli scienziati, dopo aver confermato che la nuova specie era più resistente alle radiazioni, hanno quindi tentato di trasferire quella schermatura ad altri organismi come il nematode C. elegans, che è comunemente utilizzato come modello nella ricerca biologica.

Non hanno fatto alcuna alterazione genetica o qualcosa del genere, ma piuttosto hanno rivestito i vermi con dei pigmenti dalla pelle dei tardigradi. L'esperimento, per quanto bizzarro sia, ha funzionato - i vermi trattati erano anche più resistenti alle radiazioni - suggerendo nuovi potenziali modi per bloccare le radiazioni pericolose anche altrove.

Insomma, studiando i tardigradi non si smetta proprio mai di imparare.