Tariffazione a 28 giorni: per gli utenti rimborsi da 1 milione di Euro?

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Si torna a parlare della tanto chiacchierata e temuta tariffazione a 28 giorni, che fortunatamente è stata eliminata dall'emendamento presentato dal Governo Gentiloni e sponsorizzato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.

Nella giornata di oggi, l'osservatorio SosTariffe.it, ha effettuato uno studio di settore analizzando il potenziale impatto che potrebbero avere i rimborsi previsti dall'AGCOM, che proprio di recente ha multato gli operatori Vodafone, TIM, Wind Tre e Fastweb per 1,16 milioni di Euro a causa del mancato rispetto della precedente delibera che li esortava a tornare al vecchio sistema di fatturazione, a 30 giorni.

Secondo quanto affermato da SosTariffe, ogni utente avrebbe pagato in media 2,09 Euro in più al mese, pari a 26,45 Euro all'anno. Mediamente, il rimborso previsto dall'Authority e di cui potrebbe avere diritto ogni utente dovrebbe essere di 19 Euro.

In una nota diffusa da SosTariffe, si legge quanto segue: “se in prima battuta questo corrispettivo in più, versato dagli utenti a partire dal 2016, quando quasi tutti i provider telco hanno accorciato il ciclo di fatturazione, sembrava totalmente perso ora, grazie a una delibera Agcom si riaccende la speranza di potersi vedere rimborsata la cifra versata durante il periodo di rinnovo dei canoni ogni 28 giorni. Nella delibera Agcom, infatti, si legge che gli operatori sono tenuti a ‘stornare gli importi corrispondenti al corrispettivo per il numero di giorni che, a partire dal 23 giugno 2017, non sono stati fruiti dagli utenti in termini di erogazione del servizio a causa del disallineamento fra ciclo di fatturazione quadri-settimanale e ciclo di fatturazione mensile’”.

Lo studio ha riguardato però solo le offerte attivabili nel 2017, e tenendo conto solo degli utenti che hanno sottoscritto un nuovo contratto per la linea fissa con internet. Il comunicato prosegue affermando che "ogni utente potrebbe ricevere in media un rimborso di 18,83 euro una tantum per il periodo tra giugno 2017 e aprile 2018, scadenza massima entro la quale i provider dovrebbero adeguarsi a questa normativa”.

La tarrifazione a 28 giorni ha avuto un impatto di 2,09 Euro al mese per gli utenti che hanno attivato le offerte ADSL e Fibra nel 2017, permettendo ai provider di guadagnare 130.000 Euro al mese.

SosTariffe però sottolinea che "riguardo alla reale possibilità di richiedere ed ottenere questi rimborsi, bisognerà attendere l’esito del ricorso al Tar presentato dalle compagnie telefoniche”.