Questa tavoletta, vecchia 3.700 anni, mostra l'esempio più antico di geometria applicata

Questa tavoletta, vecchia 3.700 anni, mostra l'esempio più antico di geometria applicata
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Una semplice tavoletta di argilla creata all'epoca dei babilonesi, esattamente 3.700 anni fa, ci mostra il più antico esempio conosciuto di geometria applicata. Far farvi capire, la tavoletta venne creata più di 1.000 anni prima della nascita di Pitagora (creatore, tra le tante cose, di una curiosa coppa "anti-avidità").

Pensate che il manufatto, chiamato Si.427, è rimasto "sconosciuto" all'interno di un museo di Instabull per più di 100 anni. "Si.427 risale al periodo dell'Antico Babilonese [chiamato anche periodo paleobabilonese] che va dal 1900 al 1600 a.C.", ha dichiarato il matematico Daniel Mansfield dell'Università del New South Wales (UNSW) in Australia.

La tavoletta è un piano utilizzato dai geometri per definire i confini del terreno. Nel documento è possibile osservare i confini della proprietà terriera che sono stati divisi dopo essere stati venduti. Per i calcoli matematici viene utilizzata una tecnica, nota come terna pitagorica, per derivare angoli retti precisi o degli insiemi di numeri che si adattano a modelli trigonometrici per calcolare i lati di un triangolo rettangolo.

Nel periodo in cui venne utilizzato il manufatto "la terra [dell'antica Babilonia] stava iniziando a diventare privata e le persone iniziavano a pensare alle loro proprietà in termini di 'la mia terra e la tua terra', volendo stabilire un confine adeguato per avere relazioni di vicinato positive", continua Mansfield nella sua spiegazione.

Le tavolette d'argilla di questo periodo, infatti, si occupano di molte questioni simili. "Nessuno si aspettava che i babilonesi stessero usando le terne pitagoriche in questo modo", conclude infine l'esperto. "È più simile alla matematica pura, ispirata ai problemi pratici dell'epoca".

Questa tavoletta, vecchia 3.700 anni, mostra l'esempio più antico di geometria applicata