Così i taxi giapponesi usano il riconoscimento facciale per mostrare pubblicità

Così i taxi giapponesi usano il riconoscimento facciale per mostrare pubblicità
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Se prendete un taxi in Giappone vi potrebbe capitare di trovarvi davanti un tablet con tanto di telecamera puntata in faccia. Non serve per le chiamate skype, ma per determinare il vostro sesso e la vostra età e quindi mostrarvi gli spot pubblicitari più adatti.

A riportare questa curiosa peculiarità di alcuni taxi giapponesi di ultima generazione è Rosa Golijan, che lavora per il team Privacy di Google. L'ingegnere ha spiegato che le telecamere montate sui tablet hanno uno scopo estremamente preciso e, forse, pure un po' inquietante: servono a profilare il cliente, capire la sua età e il suo genere sessuale.

Una volta ricostruita l'identità del passeggero, il tablet inizia a mostrare pubblicità selezionate ad hoc sulla base delle sue caratteristiche. Ad esempio ad un ragazzo potrebbe mostrare una pubblicità di un anime, mentre ad una donna sarà mostrato lo spot di un profumo femminile e via dicendo.

I device e il software di riconoscimento facciale sono stati progettati da un'azienda che si chiama DeNA. Il sito della compagnia spiega che le immagini dei passeggeri non sono né conservate né visionate da nessuno, ma servono esclusivamente per mostrare le pubblicità più pertinenti.

È una cosa a cui siamo abituati fin troppo bene online, grazie ad una profilazione costante di ogni nostra attività, che fa sì che gli inserzionisti conoscano benissimo tutti i nostri gusti. Tuttavia l'espediente utilizzato dai taxi giapponesi fa ben intendere che presto questa corsa alle pubblicità mirate potrebbe inseguirci pure nel mondo esterno.

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