Un team di ricercatori è riuscito a trasformare della semplice spazzatura in grafene

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Il grafene è un materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio, avente la resistenza teorica del diamante e la flessibilità della plastica. Alcuni scienziati della Rice University hanno ideato un processo capace di trasformare grandi quantità di qualsiasi fonte di carbonio in preziosi "fiocchi" di grafene.

Il metodo in questione è stato chiamato "flash graphene". La tecnica può convertire una tonnellata di carbone, rifiuti alimentari o plastica in grafene per una frazione del costo di altri metodi di produzione del preziosissimo materiale (che ha un prezzo che varia da 67.000 a 200.000 dollari a tonnellata). Quest'ultimo viene prodotto in 10 millisecondi riscaldando i materiali contenenti carbonio a 2700 °C.

Le potenziali applicazioni di questo tipo di grafene sono tantissime: il materiale prodotto con questa tecnologia potrebbe rivelarsi molto utile come legante per il cemento, con concentrazioni di appena lo 0.1%, riducendo di un terzo l'impatto ambientale. Il team, infatti, afferma che la produzione di cemento emette ogni anno fino all'8% del biossido di carbonio prodotto dall'uomo.

Inoltre, questa tecnica potrebbe offrire un rimedio non indifferente al problema dei rifiuti. "Il mondo getta dal 30% al 40% di tutto il cibo, perché va a male, e i rifiuti di plastica sono fonte di preoccupazione in tutto il mondo. Abbiamo già dimostrato che qualsiasi materia solida a base di carbonio, inclusi rifiuti di plastica misti e pneumatici di gomma, può essere trasformata in grafene", afferma James Tour della Rice University.

In passato, afferma Tour, "il grafene è stato troppo costoso per essere utilizzato in queste applicazioni. Ma il processo flash ridurrà notevolmente il prezzo e ci aiuterà a gestire meglio gli sprechi." Questo processo avviene in un reattore progettato su misura che riscalda rapidamente il materiale e scarta via tutto ciò che non è composto dal carbonio (come i gas). "Tutta l'energia in eccesso viene fuori come una luce, in un lampo molto brillante, e poiché non ci sono solventi, è un metodo super pulito", afferma infine l'uomo.