Team di ricercatori trova nuove onde gravitazionali da collisioni di buchi neri

Team di ricercatori trova nuove onde gravitazionali da collisioni di buchi neri
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Alcuni ricercatori, utilizzando metodi di ricerca migliorati, hanno approfondito i dati disponibili pubblicamente dalle prime e seconde serie di osservazioni di LIGO e Virgo, gli strumenti a nostra disposizione per rilevare le onde gravitazionali. Trovando qualcosa di molto interessante: quattro nuove fusioni di buchi neri mai viste prima.

"Incorporiamo metodi all'avanguardia", afferma Alexander Nitz, scienziato del Max Planck Institute for Gravitational Physics di Hannover, a guida del team di ricerca internazionale. "I nostri miglioramenti consentono di scoprire fusioni binarie di buco nero più deboli: i quattro segnali aggiuntivi mostrano che funziona!"

Lo studio, ha inoltre confermato le dieci fusioni binarie note di buchi neri e una fusione binaria di stelle di neutroni. Il team ha anche trovato una fusione piuttosto distante di due buchi neri di circa 70 e 40 volte la massa del nostro Sole. Il lavoro dei ricercatori non ha come unico obiettivo quello di trovare onde gravitazionali, ma anche di individuare le proprietà che ci si aspetta dai buchi neri binari. "Abbiamo un'idea di quale sia la massa tipica di un buco nero binario dai segnali che erano già stati rilevati", spiega Collin Capano, coautore della pubblicazione. "La nostra sensibilità ai buchi neri binari è migliorata dal 50% al 60% utilizzando queste informazioni per ottimizzare la nostra ricerca per cercare i segnali più probabili."

Nonostante il successo per quanto riguarda i mostri cosmici noti come buchi neri, il team non ha trovato nuove prove sulle stelle di neutroni. "Speriamo che questi dati consentano ad altri ricercatori di condurre future ricerche approfondite fornendo una migliore comprensione della popolazione binaria dei buchi neri", afferma infine Sumit Kumar, ricercatore senior dell'AEI di Hannover e co-autore della pubblicazione.

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