Questa tecnica ha osservato, per la prima volta, gli atomi all'interno di una proteina

Questa tecnica ha osservato, per la prima volta, gli atomi all'interno di una proteina
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I ricercatori sono riusciti a rompere la barriera della risoluzione atomica e hanno visualizzato i singoli atomi all'interno di una proteina. Stiamo parlando di un grande passo avanti per quanto riguarda la microscopia crioelettronica che, fino a oggi, non è mai stato in grado di produrre immagini a una risoluzione così elevata.

La microscopia crioelettronica, è un tipo di microscopia elettronica in cui un campione viene studiato a temperature criogeniche. Per visualizzare le proteine ​​in modo così dettagliato, questa tecnica richiede temperature piuttosto basse (circa -200 ° C). La normale microscopia elettronica, infatti, ha bisogno di una preparazione complessa del campione, mentre con questo rivoluzionario tutto ciò che serve è congelare il campione.

Gli elettroni sbarrano il campione e rimbalzano indietro in un rilevatore, che quindi invia i dati attraverso il software del computer per "decifrarli". Il software, infine, mette insieme l'immagine finale ed è possibile quindi studiare la struttura della proteina. Così quanto viene riportato nella rivista Nature, un team è riuscito a "osservare" una proteina a una risoluzione così alta che tutti gli atomi contenuti erano chiaramente visibili.

Questa è la prima volta che i singoli atomi in una struttura proteica possono essere chiaramente individuati in un'immagine al microscopio crioelettronico. L'immagine catturata aveva una risoluzione sorprendente di 1,25 ångströms, superando i precedenti record di 1,54 ångströms. Questa nuova scoperta avrà importanti implicazioni per le ricerche future.

Tuttavia c'è un problema: stiamo raggiungendo il limite delle capacità dell'iterazione corrente.

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