Telegram lancia pagamenti 2.0, programmazione chat vocali e altre novità lato web

Telegram lancia pagamenti 2.0, programmazione chat vocali e altre novità lato web
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Telegram ha ufficialmente annunciato il lancio di un nuovo aggiornamento con tante novità per funzionalità già presenti sul servizio di messaggistica, tra cui la programmazione delle chat vocali 2.0, il supporto a nuove carte di credito per i pagamenti tramite l’app e due nuove versioni Web per accedervi da tramite computer.

Ogni dettaglio è stato svelato dal colosso di Pavel Durov con un post sul suo blog, ma cercheremo di spiegarle rapidamente a coloro che ci seguono, a partire dai “pagamenti 2.0”. Sebbene la feature sia stata introdotta ancora nel 2017, solo grazie all’ultimo aggiornamento sarà possibile per i commercianti accettare in modo nativo i pagamenti tramite carta di credito in qualsiasi chat, compresi altri provider come Stripe, Payme, Sberbank e Yandex.Money.

Gli sviluppatori hanno colto l’occasione per ricordare che la piattaforma non prenderà alcuna commissione e non conserverà alcuna informazione sul pagamento effettuato, mentre gli unici dati necessari verranno inviati al commerciante d’interesse.

Segue la novità della programmazione delle chat vocali 2.0 introdotte a metà marzo per sfidare Clubhouse: d’ora in avanti, infatti, gli amministratori di gruppi e canali potranno preannunciare una data e un’ora precisa in cui verrà avviata una conversazione vocale. Così facendo, ogni utente potrà poi vedere un conto alla rovescia nel gruppo o canale d’interesse e persino impostare una notifica per ricordare quanto inizierà. Non mancano pure i mini-profili per le chat vocali, visualizzabili durante queste ultime tramite una schermata opposita che permetterà di visualizzare immagini profilo e bio anche durante la conversazione.

Infine, Telegram ha lanciato due nuove app web del servizio di messaggistica che richiedono solamente un download di 400 KB e nessuna installazione. Di questo, però, avevamo già parlato più nel dettaglio diversi giorni fa.

Nel mentre, la società ha rilasciato una terza versione dell’applicazione per smartphone che però non sarà disponibile su Play Store in quanto conterrà meno restrizioni verso gli utenti.