Il telescopio James Webb affronta un problema tecnico nello spazio

Il telescopio James Webb affronta un problema tecnico nello spazio
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Nello spazio la manutenzione è sicuramente limitata. Per questo motivo prima di un lancio tutto deve essere perfetto e gli addetti ai lavori devono avere tutti gli strumenti per poter ribaltare la situazione. Recentemente, quindi, uno strumento chiave sul telescopio spaziale James Webb sta affrontando problemi con i sensori.

Secondo quanto affermato dalla NASA, una modalità del Mid-Infrared Instrument (MIRI) sul telescopio spaziale di ultima generazione sta ricevendo meno della quantità di luce prevista alle lunghezze d'onda più lunghe.

"Nessun effetto è stato osservato per l'imaging MIRI e non vi è alcun rischio per lo strumento. Tutte le altre modalità di osservazione rimangono inalterate", hanno scritto i funzionari dell'agenzia spaziale americana in un aggiornamento di qualche giorno fa. "La NASA ei suoi partner stanno sviluppando un piano sistematico per affrontare, analizzare e quindi esplorare il problema."

Questa non è la prima volta che MIRI - un dispositivo in grado di dividere la luce in diverse lunghezze d'onda - ha affrontato un problema tecnico con lo spettrometro a risoluzione media. Lo strumento tra agosto e novembre 2022 ha avuto un reticolo bloccato per alcuni mesi, malgrado sia stato comunque in grado di osservare in altre modalità.

Il telescopio da 10 miliardi di dollari ha funzionato bene dal suo lancio, nonostante qualche piccolo problema. Le stime sono comunque rosee: può rimanere operativo per almeno 20 anni. Insomma, Webb ha tutte le carte in regola per seguire l'epico destino di Hubble.